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“QUELLO CHE È SUCCESSO NELLE CURVE DI INTER E MILAN È UNO SCHIFO, UN TRADIMENTO DELLA FEDE CALCISTICA” - JOE HUTTON, UNO DEI LEADER DEGLI ULTRÀ DEL MILLWALL TRA I PIU’ NOTI DELL’HOOLIGANISMO INGLESE, BRANDISCE COME UNA CLAVA IL CODICE D’ONORE  DEL TIFO: "GLI ULTRAS DI INTER E MILAN SONO DEI VILI ARRAFFONI, CRIMINALI, I TIFOSI DOVREBBERO CACCIARLI. SE AI MIEI TEMPI FOSSE SUCCESSO UNA COSA DEL GENERE QUELLA GENTE NON AVREBBE FATTO UNA BELLA FINE..."

Da ilnapolista.it

TIFOSI DEL MILLWALL

 

Anche gli hooligans hanno un codice d’onore. Codice che in Italia non è ancora arrivato. Lo si evince dalle parole di Joe Hutton, uno dei leader dei Millwall Bushwackers, il gruppo ultrà del Millwall F.C., uno dei più noti, stimati e violenti dell’hooliganismo inglese. Giovanni Battistuzzi lo ha intervistato per Il Foglio.

 

«Non si mangia sui colori. Quello che è successo nelle curve di Inter e Milan è uno schifo, un tradimento della fede calcistica».

 

 

Anche gli hooligans hanno un codice. Quali ultrà, «quelli sono dei vili arraffoni»

VITTORIO BOIOCCHI FRANCO CARAVITA

Dice Hutton: «Hanno fatto soldi sulle spalle di altri tifosi e dei loro stessi fratelli ultrà. I primi a doversi indignare sono loro, gli ultras. Perché chi è stato arrestato, sempre che siano confermate le accuse, ha tradito prima di tutto i colori, si è arricchito grazie ai colori. E tutto questo è indegno, uno schifo», spiega Joe. «Se ai miei tempi fosse successo una cosa del genere quella gente non avrebbe fatto una bella fine».

 

Hutton racconta com’era ai suoi tempi. Anni Settanta e Ottanta, oltre vent’anni di militanza all’old Den, il vecchio stadio del club londinese. Parecchie domeniche passate in ospedale dopo risse e pestaggi. «Botte ogni domenica o quasi». Insomma, Hutton ha qualche mostrina attaccata al petto di cui fregiarsi.

 

 

TIFOSI DEL MILLWALL

«Li chiamano ultrà, facevano i capi ultrà. Ma ultras non sono: sono degli arraffoni, dei criminali e basta», continua Joe. E sottolinea: «Non voglio passare per moralista dicendo questo. Non lo sono e soprattutto non posso esserlo. Mi sono fatto anni in prigione per il Millwall, ho menato altri ultrà e un sacco di poliziotti, non mi sono mai tirato indietro. Ho fatto diverse cazzate. Ho pagato tutto quello che dovevo pagare, o meglio quello che per la legge dovevo pagare. Per la gente per bene sono un criminale anch’io, ma non ho mai tradito i colori, non ho mai arraffato niente, come invece hanno fatto i sedicenti tifosi di Inter e Milan».

 

renato bosetti

Racconta anche il suo ritorno allo stadio dopo l’ultima squalifica durata trent’anni. È entrato allo stadio, si è seduto al posto assegnato e subito dopo si è messo in piedi per 90 minuti solo per incitare la sua squadra. «Noi eravamo violenti e spregevoli per la maggioranza delle persone, ma non ci siamo mai approfittati né di ultrà né di hooligan né di nessun altro. Certa gente dovrebbero essere i tifosi a cacciarla, perché fanno la cresta su di loro, sulla società. Sono speculatori, non tifosi», conclude Hutton. «Per gran parte della società gli ultras sono feccia, ci mancavano solo i vili arraffoni per dare ai moralisti un altro appiglio alla loro stupida e pigra tesi».

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