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IN CURVA NON PUÒ ESSERE TUTTO PERMESSO – DA QUEST’ANNO GLI ARBITRI POTRANNO INTERROMPERE LE PARTITE AL PRIMO ACCENNO DI CORI RAZZISTI DAGLI SPALTI. IL GIOCO RIPRENDERÀ SOLO QUANDO ARRIVERÀ L’OK DELLA POLIZIA – LE ALTRE NOVITÀ? LE PARTITE SARANNO PIÙ LUNGHE, IL RECUPERO DOVRÀ TENERE CONTO DI TUTTE LE INTERRUZIONI (COME GIÀ SUCCESSO AL MONDIALE) QUINDI PREPARATEVI A STARE SUL DIVANO PIÙ TEMPO…
Estratto dell’articolo di Carlos Passerini per il “Corriere della Sera”
È nel cuore dell’Umbria, a cinque minuti dalla basilica di Santa Rita, fra boschi e spiritualità, che gli arbitri italiani sono alle prese in questi giorni col collaudo finale in vista dell’inizio del campionato.
Detto che neanche alla santa delle cause impossibili si può chiedere il miracolo di una stagione priva di errori e polemiche, il lavoro ha soddisfatto il designatore Gianluca Rocchi: «I ragazzi stanno crescendo, gli arbitraggi saranno sempre più europei, con meno falli fischiati e più gioco».
La vera rivoluzione riguarderà però la lotta al razzismo e a ogni discriminazione, che finalmente partirà proprio dagli arbitri: al primo segnale, sarà il direttore di gara a interrompere immediatamente la partita per un minuto, senza più attendere l’avviso dell’altoparlante, sistematicamente inefficace.
«Mai più certe scene, vogliamo mandare un segnale forte — ribadisce il capo dei fischietti —. È un fenomeno intollerabile e siamo stufi. Nessuno si deve permettere di portare il razzismo su un campo di calcio e al primo accenno ci fermeremo. Poi spetterà all’ufficiale di pubblica sicurezza decidere se sospendere la gara se i gesti o i cori vanno avanti». Pugno duro, quindi. Ed è giusto così. […]
CORI RAZZISTI CONTRO LUKAKU DURANTE JUVE INTER
come al Mondiale, anche in A il calcolo del recupero dovrà includere tutto, senza sconti. Festeggiamenti smodati e rimesse rallentate per perdere tempo diventano giochetti inutili. «Ma sarà sempre un recupero equo» puntualizza Rocchi. Sui rigori, avanti con la linea già adottata nel 2022/23 quando la media per partita è scesa a 0,29 da 0,37 di quella precedente. Un’altra novità sono i dialoghi arbitri-Var, che verranno diffusi qualche giorno dopo le partite: era ora.
dusan vlahovic bersagliato dai cori razzisti dei tifosi atalantini a bergamo 3
«Perché possiamo anche sbagliare, ma non abbiamo nulla da nascondere» gridano i fischietti, che pretendono «più rispetto». L’ha detto forte e chiaro Rocchi: «Ho chiesto ai miei di essere più duri, con le buone o le cattive certe proteste non verranno più tollerate». Calciatori (e allenatori) avvisati, mezzi salvati. Si parte. […]
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