VENI, VARDY, VICI: RANIERI IN FUGA PER LA VITTORIA – IL LEICESTER SUPERA IL SUNDERLAND MA IL TOTTENHAM NON MOLLA - SIR CLAUDIO NON TRATTIENE LE LACRIME – FABIO CAPELLO: "A QUESTO PUNTO IL CAMPIONATO LO PUO’ PERDERE SOLO IL LEICESTER"

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Francesco Persili per Dagospia

Veni. Vardy. Vici. La doppietta del “working class hero” di Ranieri al Sunderland avvicina il Leicester al titolo. A cinque giornate dalla fine della Premier, il Tottenham, che ha demolito il Manchester  United, resta sempre a meno sette. Allo "Stadium of light" i tifosi del Leicester mettono da parte ogni scaramanzia e cantano: «Stiamo vincendo il campionato».

Il traguardo per gli uomini di Ranieri è sempre più vicino, per la gioia, tra gli altri, del suo nemico amatissimo Mourinho («Spero che il Leicester vinca il titolo») e del principe William: «Muoio dalla voglia di vederli vincere la Premier». Contro il Sunderland la quinta partita consecutiva senza subire gol. Schmeichel, decisivo sul tiro di Borini alla fine del primo tempo, continua a mantenere la porta inviolata. Vardy riprende a segnare e realizza la sua 21esima rete stagionale.

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Il ruba-palloni Kanté, che definirlo il nuovo Makelele è anche riduttivo, aggiunge adrenalina e ritmo a una squadra che fa del contropiede la sua arma micidiale. Per vincere il campionato, però, servono anche gli episodi favorevoli. Il pallone calciato sopra la traversa da Rodwell a dieci minuti dalla fine dimostra che questo è davvero l’anno delle Volpi.

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L’esultanza bagnata di lacrime di Ranieri al termine della gara dice più di mille parole: Il Sunderland ha avuto la possibilità di pareggiare ma abbiamo legittimato la nostra vittoria, spiega il tecnico romano che  può festeggiare la qualificazione matematica in Champions. Se Fabio Capello, in diretta su Fox Sports, assicura che «questo campionato lo può perdere solo il Leicester», Ranieri è la solita sfinge: «Ci aspettano partite dure. Dobbiamo stare calmi e restare concentrati».

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Working on a dream, come nella canzone di Bruce Springsteen. I tifosi «possono continuare a sognare», i calciatori devono pensare solo alla prossima gara. Il comune di Leicester ha chiesto alla società una data per organizzare la festa per il titolo. «Non se ne parla», la replica del club. Quello che dice Ranieri è legge. La testa è solo alla prossima partita contro il West Ham. Step to step. Una partita alla volta. Per smettere di sognare e godersi finalmente una realtà che sembrava inimmaginabile ad inizio stagione.

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