DAGOREPORT - CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL…
1 – ROMA, VIA KOLAROV: UN ALTRO PEZZO DELLA «REMUNTADA»
Luca Valdiserri per il “Corriere della Sera -ed. Roma”
Se ne va un altro pezzo della «remuntada» al Barcellona, il 10 aprile 2018, quando la Roma si sentì quasi sulla vetta del mondo e che rimane, di gran lunga, l' emozione più grande offerta dalla gestione Pallotta alla tifoseria giallorossa. Aleksandar Kolarov - dopo 132 presenze, 19 gol e 20 assist - ha raggiunto l' accordo con l' Inter e ha la valigia pronta. Avrà un biennale a circa 4,5 milioni netti all' anno, mentre il suo accordo con la Roma sarebbe scaduto nel giugno 2021.
Inter e Roma devono ancora mettersi d' accordo sull' indennizzo a favore del club capitolino: manca poco per arrivare ai 2 milioni richiesti. La Roma si libera di un ingaggio pesante, Spinazzola potrà giocare finalmente sulla fascia preferita, Calafiori entrerà nella rosa della prima squadra e per Fonseca (particolare da non trascurare) sarà più facile gestire uno spogliatoio che ultimamente lo aveva contestato a partire da Dzeko.
L' avventura di Kolarov in giallorosso è stata piena di saliscendi, anche per il suo carattere impetuoso. Fu accolto con scetticismo per il suo passato alla Lazio, ma ai biancocelesti ha segnato nel derby con tanto di fragorosa esultanza. Molti tifosi ne hanno apprezzato il carisma, tanti altri se la sono presa con lui quando ha detto senza peli sulla lingua che dovrebbero limitarsi a incitare la squadra anziché credersi allenatori.
Ha dato molto ma ha anche ricevuto molto: al Manchester City non aveva più spazio, nel nostro campionato si è rilanciato alla grande, tanto da essere entrato, a 34 anni compiuti, nel mirino dell' Inter che si giocherà quanto meno alla pari lo scudetto con la Juve nella prossima stagione.
Al discorso Kolarov è legato anche quello del fraterno amico Edin Dzeko. Anche lui potrebbe andarsene: il suo procuratore ha già trovato un accordo per un biennale alla Juventus, che lo ha contattato con una procedura non corretta ma usuale. Il valore dato al cartellino del bosniaco è di circa 15 milioni, che la Roma girerebbe poi al Napoli per Milik. De Laurentiis, però, valuta molto di più il centravanti polacco, anche se è in scadenza di contratto tra 12 mesi, e vorrebbe a conguaglio anche Cengiz Under, che a sua volta ha trovato l' accordo con il club partenopeo.
A queste condizioni, però, l' affare non si chiuderà perché la Roma si sente svantaggiata. La Juve avrebbe il centravanti che cerca e il Napoli un esterno fortemente voluto da Gattuso, più la soluzione per un giocatore a scadenza di contratto. La Roma, in pratica, sostituirebbe solo il centravanti perdendo però un giocatore (Under) che può avere mercato in una trattativa separata. Prima di arrivare al maxi scambio, insomma, bisogna fare ancora qualche passo importante.
Tenendo sempre presente che Dzeko è comunque sotto contratto e che per molti tifosi è più forte di Milik. La Roma, insomma, potrebbe anche restare come è adesso, cercando solo un vice-Dzeko e rimandando tutto all' anno prossimo.
Quanto ai 13 che fecero l' impresa contro il Barça, questi i titoli di coda: De Rossi ritirato; Alisson, Manolas, Strootman, Nainggolan e El Shaarawy venduti; Kolarov quasi venduto; Under e Schick in lista trasferimenti; Fazio, Juan Jesus e Florenzi esuberi; Dzeko grande punto interrogativo. Quanto a Di Francesco, ritroverà la Roma seduto sulla panchina del Cagliari.
2 – PAURA A TRIGORIA, I CASI SONO SEI. OGGI NUOVO GIRO DI TAMPOI
justin kluivert foto mezzelani gmt25
Gianluca Piacentini per il “Corriere della Sera – ed. Roma”
Altri due casi di positività al Covid-19 all' interno della Roma, gli ennesimi in pochi giorni. Dopo i due calciatori della formazione Primavera rientrati dalle vacanze in Sardegna, dopo la positività di Antonio Mirante e quella annunciata due giorni fa da Carles Perez, rimasto in Spagna, ieri è toccato al brasiliano Bruno Peres e a Justin Kluivert.
Sono così sei i casi accertati dentro Trigoria, un numero che giustifica le preoccupazioni e le arrabbiature dei giorni scorsi da parte della dirigenza romanista, e anche la decisione di sospendere gli allenamenti della squadra, che sarebbero dovuti iniziare ieri.
L' esterno brasiliano, di ritorno dalle vacanze trascorse in Campania e in Sicilia con la fidanzata, è risultato positivo al primo tampone effettuato.
È stato lo stesso calciatore, sui propri social visto che la Roma per motivi di privacy ha deciso di non comunicare nessuna positività dei suoi tesserati, a dare la notizia ai tifosi. «Purtroppo - le sue parole in post pubblicato su Instagram - sono risultato positivo ma voglio far sapere a tutti che sto bene e non ho sintomi. Ora rispetterò i giorni di isolamento, ma non vedo l' ora di iniziare a lavorare con il resto della squadra in vista della stagione». E ha chiuso con una certezza: «Ci vediamo presto».
Nessun commento, almeno fino alla serata di ieri, da parte di Justin Kluivert, che nel pomeriggio aveva pubblicato una storia su Instagram rimasta però online solo pochi secondi. È stata la società, in questo caso con la sua autorizzazione, a confermarne la positività.
L' attaccante ex Ajax era rientrato da pochi giorni da un periodo di vacanza trascorso un po' in Olanda e un po' tra Ibiza e Formentera, in barca con i fratelli e con degli amici. Non frequentare le discoteche, che a Ibiza sono chiuse, non è bastato però a evitargli il contagio.
Per avere un resoconto abbastanza dettagliato delle sue giornate, però, basta andare a vedere il suo profilo social su cui ha pubblicato molte foto, e in quasi tutte non c' era nessun rispetto delle regole per il distanziamento sociale. In una di queste, un tifoso della Roma, evidentemente preoccupato per quello che vedeva, lo ha redarguito: «Se ti ammali e infetti mezza squadra, ti vengo a licenziare». Non si arriverà a tanto, anche se l' olandese è sul mercato (per scelte tecniche) e difficilmente giocherà con la maglia giallorossa nella prossima stagione.
La doppia positività di Kluivert e Bruno Peres ha portato degli inevitabili cambiamenti al programma di lavoro della formazione di Paulo Fonseca.
Annullato il primo allenamento stagionale, inizialmente previsto per ieri pomeriggio alle 18, e nuovo giro di tamponi organizzato per questa mattina per confermare i risultati dei primi e per scongiurare la possibilità di falsi negativi.
de rossi kolarov foto mezzelani gmt119
Se, come sperano a Trigoria, non ci saranno ulteriori positività, la stagione potrà riprendere ufficialmente oggi pomeriggio alle 18, con la squadra che avrebbe perso solamente un giorno di lavoro. In caso contrario si continuerà a rimandare fino a quando non saranno tutti negativi.
Una falsa partenza che proprio non ci voleva e che complica parecchio i piani di Paulo Fonseca, che tra stasera e domani perderà anche tutti i calciatori (13 in totale) convocati con le rispettive nazionali per gli impegni di Nations League e con le Under, e che potrà tornare a lavorare con tutti gli effettivi non prima del 9 settembre.
Per quel giorno è prevista un' amichevole a porte chiuse al Benito Stirpe contro il Frosinone. A quel punto mancheranno solo dieci giorni all' inizio (previsto) della Serie A.
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