
DAGOREPORT - QUANDO È MORTO DAVVERO PAPA FRANCESCO? ALL’ALBA DI LUNEDÌ, COME DA VERSIONE UFFICIALE,…
Antonio Dipollina per “la Repubblica”
- Sabato sera, milioni di italiani si assiepano davanti ai volti piangenti o contratti di C’è Posta per te. E si perdono, poveri, il gioco di facce clamoroso nel finale di Lazio- Milan tra Adriano Galliani e il suo vicino di posto all’Olimpico Gigi Marzullo. Quest’ultimo ha una sequenza espressiva d’antologia, di quello che vorrebbe essere in tutt’altro posto e cerca di controllare la situazione con sguardi in ogni dove.
- «Io non credo all’ipotesi Spalletti. A quel punto ci vorrebbero 14 milioni, dico 14 milioni seppur lordi, per pagare Seedorf, Inzaghi e Spalletti. Io non ci credo» (Davvero affranto, come se fossero soldi suoi ma anche di più, Carlo Pellegatti dà indicazioni precise sul futuro tecnico del Milan. XXL, Italia 1).
- Niente è meglio del trash involontario. E così il terrificante quanto irresistibile coretto “Ce la farò” lanciato da Raffaella Carrà nel suo talent è stato messo in scena ieri in apertura di Quelli che il calcio. A occhio, con parole opportunamente modificate, può diventare un perfetto coro-tormentone da stadio. Più avanti, magari, anche inno nazionale.
- Grandi consensi per il filmato di Governo presentato a Davos e che demolisce i luoghi comuni sull’Italia — non solo pizza e mandolino ma eccellenze. A un certo punto si vede un tipo in ansia, emozionatissimo che guarda davanti a sé: «Pensate che gli italiani siano tutti tifosi di calcio?». E si scopre che il tizio sta guardando l’Aida all’Arena di Verona. Ecco fatto.
- Rovescio del Milan, stavolta tace su Twitter il rossonero presidente del Pd Matteo Orfini. Forse non è riuscito a scegliere quale Pippo mandare a quel paese.
antonio cassano e carolina marcialis
- Maxi Lopez e Icardi, rivali in ben note vicende, si ignorano a San Siro. Ma Maxi, entusiasta per la vittoria in extremis, a fine gara si rivolge alla tribuna interista e con le due mani indica a più riprese la sua zona corporea più chiacchierata.
- «Io sto con Cassano, recita questo striscione in tribuna esposto da Carolina, la moglie di Cassano» (Alberto Rimedio, 90° Minuto). Enrico Varriale: «Beh, non puoi negarlo, stasera la partita della Roma la guarderai». Stephan Lichtsteiner: «Anche tu, però» (Stadio Sprint, Raidue).
- «Buonanotte — il calcio è diventato la ditta Berardi, la mattina presto, la sera tardi. Ecco EDO, glie famo male, metterla in rete per lui è normale » (Tweet a un’ora pericolosamente tarda della sera di Massimo Viperetta Ferrero, che celebra in rima l’arrivo alla Samp di EDO).
2. ALLEGRI E IL BACIO IN BOCCA A CONTE
Massimiliano Allegri a “Stadio Sprint (Rai 2): “Non è stato un saluto formale quello con Conte. Ma che volete? Il bacio in bocca?”. No quello no
ANTONIO CONTE E CARLO TAVECCHIO 2
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