DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI…
Mario Sconcerti per il "Corriere della Sera"
È uno scudetto diverso. Perché è stato ottenuto senza avversari, infatti è arrivato presto, molte settimane fa. Diverso per le due uniche sconfitte che non arrivano nemmeno a macchiarlo.
Perché l' Inter è rimasta una sola partita senza segnare gol, zero a zero a Udine, un momento fragile, quando sembrava che il Milan avesse preso il volo. Diverso perché è stato studiato a tavolino, pezzo su pezzo, senza dover cadere in un rimpianto. Se prendiamo l' Inter della prima giornata scopriamo che è la stessa di oggi, mancavano De Vrij e Skriniar infortunati.
È uno scudetto diverso perché arriva dopo nove anni di dominio Juve. L' Inter è stata l' unica a farsi trovare pronta nel momento in cui la Juve ha chiuso la sua strada. La semplicità con cui ha vinto conferma che nessuno era preparato a farlo al posto suo.
Le altre hanno sempre giocato per andare in Champions, si attrezzavano per il quarto posto. L' Inter è lentamente salita, dal quinto posto al quarto, ancora al quarto, poi al secondo e oggi ha vinto. In questo c' è il merito della società, nell' aver sempre cercato di crescere e di aver scelto a qualunque prezzo gli uomini migliori per farlo.
Non è più nemmeno vero che l' Inter ha avuto una grande abbondanza di uomini. L' aveva, ma l' ha persa per strada, gente come Vecino, Nainggolan, Sensi, lo stesso Vidal. A centrocampo giocano gli stessi da sempre, Barella, Brozovic, Eriksen, con Gagliardini quarto titolare.
Sono stati ceduti subito Godin e Candreva.
Kolarov è finito presto ai margini.
D' Ambrosio e Ranocchia sono state le due sole riserve in difesa. Infatti l' Inter ha sbandato all' inizio. Pagava le assenze di De Vrij e Skriniar, l' esperimento di un Kolarov esausto provato da centrale. La quadratura è arrivata a Bergamo, alla settima giornata, un pareggio difficile con tante insufficienze, ma finalmente con Bastoni, De Vrij e Skriniar che potevano fare reparto. È stato uno scudetto diverso perché vinto in mezzo alle difficoltà dei proprietari. Non ricordo una situazione del genere. Qui è venuta in piena luce l' altra metà di Conte.
antonio conte foto mezzelani gmt28inter festa piazza duomo 77
Nella solitudine è diventato uomo di stato, ha smesso di sentire il rumore dei nemici e si è messo al centro di tutto. Nessuno si è accorto di niente. Il patto di spogliatoio ha retto fino in fondo. Non è normale nel calcio. È infine uno scudetto diverso perché non compie la strada, l' inizia. Conte sa bene che adesso c' è un inserimento in Europa da trovare. L' Inter non è una squadra facile da migliorare perché può avere bisogno solo di grandi giocatori. Penso però a un nome di qualità che sappia servire con sveltezza e fantasia la palla, che faccia anche rifiatare Brozovic dal dovere di cominciare l' azione. Uno alla De Paul (non certo quello di ieri...).
LITE TRA ANTONIO CONTE E ANDREA AGNELLIinter festa piazza duomo 16inter festa piazza duomointer festa piazza duomo 1inter festa piazza duomo 8crotone interANTONIO CONTEantonio conteANTONIO CONTEantonio conteANTONIO CONTEantonio conte foto mezzelani gmt27LITE TRA ANTONIO CONTE E ANDREA AGNELLI
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE…
DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL…
VIDEO-FLASH! - L’ARRIVO DI CECILIA SALA NELLA SUA CASA A ROMA. IN AUTO INSIEME AL COMPAGNO, DANIELE…
LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO-…
DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY…