gravina dal pino

SERIE A REVOLUTION: CAMPIONATO A 18 SQUADRE E PLAYOFF DALLA STAGIONE 2024-25 - L'OBIETTIVO È L'INTRODUZIONE DI UNA FINAL FOUR TRA LE PRIME QUATTRO SQUADRE DELLA STAGIONE REGOLARE. E’ VERO CHE GLI ULTIMI 20 SCUDETTI SONO STATI VINTI SOLO DA TRE SQUADRE (JUVENTUS, INTER E MILAN) MA DOV’E’ IL VANTAGGIO DI CHIUDERE IL CAMPIONATO AL PRIMO POSTO SE POI NELLE FINALS SI RICOMINCIA DA ZERO? - CON I PLAYOFF, LE SQUADRE ITALIANE RIUSCIRANNO A DEDICARSI CON PIU' PROFITTO ALLE COPPE EUROPEE?

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Stefano Scacchi per "la Stampa"

 

gravina

Da oggi non si torna più indietro. Dopo 17 stagioni a 20 squadre (l'allargamento è datato 2004-05), la Serie A imbocca la strada della riduzione a 18 formazioni. E inizia a mettere a fuoco la rivoluzione dei playoff scudetto, mai sperimentati prima nei principali campionati europei.

 

Per la prima volta queste modifiche sono entrate nell'ordine del giorno dell'assemblea della Lega Serie A: «Analisi impatti sull'ipotesi di modifica del format del campionato di Serie A», recita il punto 4 della scaletta di oggi pomeriggio. Dovrebbero servire tre anni per tradurre questo proposito in realtà. I club sono assistiti dagli esperti della società di consulenza internazionale Deloitte.

 

mattarella gravina italia inghilterra

Gli aspetti economici, infatti, sono centrali: dalla distribuzione dei diritti tv con due squadre in meno al «paracadute» economico per le due retrocesse in più. L'idea è quella di varare la doppia riforma nella stagione 2024-25. Serviranno infatti due campionati di assestamento per virare verso le 18 squadre: 2022-23 e 2023-24. Impossibile applicare i primi aggiustamenti alla prossima Serie A che partirà tra meno di un mese. Serve un'intesa con gli altri protagonisti del calcio italiano. Venerdì è in programma un incontro con tutte le componenti della Federcalcio.

 

Il presidente federale Gabriele Gravina inserisce la diminuzione delle squadre di Serie A in un discorso complessivo di maggiore sostenibilità economica dell'intero movimento, basata sul taglio delle società di ogni categoria del professionismo. Il passaggio a 18 formazioni implica un dialogo con la Lega B. In Francia, dove la Ligue 1 è appena scesa da 20 a 18 partecipanti, è stato stabilito che nella stagione 2022-23 quattro squadre retrocederanno in Ligue 2, mentre solo due saliranno nella massima divisione. Non sarà facile trovare un accordo simile in Italia.

gravina

 

Nell'approccio degli addetti ai lavori, i playoff scudetto vengono dopo questo intervento necessario a rendere più solidi gli equilibri finanziari del sistema calcio. Il discorso è opposto per i tifosi, che già si dividono tra favorevoli e contrari a questa svolta epocale.

 

Al momento si ragiona su una fase finale con semifinali e finale tra le prime quattro della stagione regolare. Anche Liga e Premier League stanno studiando una soluzione simile. I campionati nazionali cercano esiti meno scontati. Gli ultimi 20 scudetti sono stati vinti solo da tre squadre: Juventus, Inter e Milan. Passando a 18 squadre la Serie A avrebbe quattro giornate in meno, liberando energie fisiche e mentali che potrebbero aiutare i club a tornare protagonisti in Europa. Nelle 17 stagioni successive all'ampliamento a 20, le nostre squadre hanno vinto due Champions League e sono rimaste all'asciutto in Coppa Uefa/Europa League.

 

gravina dal pino

Nei 16 anni precedenti, con il campionato a 18, avevano sollevato cinque volte la Coppa Campioni e ben otto la Coppa Uefa, tralasciando le tre Coppe delle Coppe (competizione cancellata nel 1999). I tifosi possono iniziare a sognare mesi di maggio scoppiettanti con gli spareggi scudetto e magari le italiane di nuovo habitué delle finali europee.