CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALLA MATRICIANA IL “LUNCH” DA…
“SI SAREBBE INCAZZATO ANCHE PADRE PIO. NON VEDO FISCHIETTI ALL’ALTEZZA, E MANGANIELLO NON LO ERA DI CERTO” – DOPO LA SCONFITTA CON L’INTER SARRI ATTACCA IL DIRETTORE DI GARA E INVOCA ARBITRI DALL’ESTERO MA LA LAZIO SMENTISCE IL TECNICO: “CONSIDERAZIONI ESPRESSE A CALDO DOPO MOMENTI DI COMPRENSIBILE TENSIONE SPORTIVA…”
Con una prestazione più che positiva, l’Inter di Chivu ha battuto la Lazio a San Siro ed è riuscita a conquistare un successo prezioso, con cui ha agguantato la vetta della classifica di Serie A.
Dopo la partita, Maurizio Sarri è apparso piuttosto polemico in conferenza stampa: il tecnico si è focalizzato sulla mancata ammonizione a Lautaro per un fallo commesso su Zaccagni, episodio per cui è stato lui stesso ammonito. L’ex Napoli, infatti, si è scagliato contro Manganiello, a causa di alcune perplessità generate dalla conduzione arbitrale del direttore di gioco. Il club capitolino, tuttavia, ha preso le distanze dalle dichiarazioni rilasciate dall’allenatore
“La S.S. Lazio, in riferimento alle dichiarazioni rese dal tecnico Maurizio Sarri al termine della gara di campionato, precisa che – come lo stesso allenatore ha successivamente chiarito – il lavoro dell’arbitro non ha in alcun modo influenzato l’andamento della partita né il risultato finale.
Le considerazioni espresse a caldo vanno lette nel contesto immediatamente successivo alla gara, dopo momenti di comprensibile tensione sportiva. In un periodo di grande cambio generazionale all’interno della classe arbitrale, è fondamentale che questo processo venga accompagnato e sostenuto con equilibrio, valorizzando la formazione e la crescita dei giovani arbitri.
Nella mattinata di oggi, il confronto organizzato da FIGC e Lega Serie A rappresenterà l’occasione più opportuna per esaminare con serenità quanto stiamo vivendo, in un momento di confronto e riflessione che coinvolge tutto il movimento calcistico, con l’obiettivo comune di far crescere ulteriormente il livello del nostro calcio e di tutte le sue componenti“.
Al termine della gara persa con l’Inter, il tecnico dei biancocelesti si era così espresso: «Penso sia arrivato il momento di chiamare arbitri stranieri, perché la situazione è diventata pesante. Non vedo fischietti all’altezza, e quello di stasera non lo era di certo. L’Inter avrebbe vinto comunque, anche se ci fosse stato Padre Pio».
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