guardiola mourinho

UNITED O CITY? MOURINHO O GUARDIOLA? ORE 13.30: IL DERBYSSIMO DI MANCHESTER E’ SERVITO A PRANZO - PEP: "LA MIA RIVALITÀ CON MOURINHO È MEDIATICA. UN BICCHIERE DI VINO CON JOSE’? SE OFFRE LUI..". E MOU: “GUARDIOLA? NON VA IN CAMPO” - POI IRONIZZA SUI VOLI DIRETTI DEI GIOCATORI DEL CITY: ”SONO TORNATI SUBITO DOPO GLI IMPEGNI CON LE NAZIONALI PERCHÉ IL LORO CLUB HA SPESO SOLDI PER RIPORTARLI PRIMA A CASA"

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Stefano Boldrini per “gazzetta.it”

MOURINHO GUARDIOLAMOURINHO GUARDIOLA

Scelta casual o studiata? José Mourinho e Pep Guardiola parlano allo stesso orario, le 14.30: l’anteprima del derby di Manchester viene servita in contemporanea. Il manager portoghese risponde ai giornalisti a Carrington, il centro tecnico dello United. Il collega catalano tiene la conferenza nell’auditorium dell’accademia, con vista sul campo principale.

 

Guardiola è quasi sorpreso dal fatto che la prima domanda non riguardi la sua rivalità con Mourinho, ma le notizie di formazione: "Bravo è ok. Ha avuto un piccolo problema, ma il nostro nuovo portiere può giocare. Leroy Sané è pronto. E’ un grande giocatore. Il mio rapporto con le sconfitte? Io amo vincere, ma non odio perdere. Fa parte del gioco".

 

MOURINHO GUARDIOLA MOURINHO GUARDIOLA

QUI PEP — Inevitabilmente la terza domanda apre il fronte-Mourinho: "José fu il mio assistant coach ai tempi di Robson nel Barcellona. Da colleghi ci sono stati episodi ai tempi Real Madrid e Barcellona, ma tre settimane fa ci siamo incontrati al meeting degli allenatori e abbiamo parlato tranquillamente insieme con Ronald Koeman e Tony Pulis.

 

La rivalità con Mou è soprattutto mediatica. Io lo rispetto, come rispetto tutti i miei colleghi. Non giochiamo io e lui, in campo vanno i giocatori. Un bicchiere di vino dopo la partita? Se Mou me lo offrirà lo berrò volentieri. Il derby di Manchester è un evento fantastico. Permette di scrivere, di romanzare, c’è gente di tutto il mondo. Che cosa significherebbe un successo? Dipende dalla prestazione. Per me è importante. Vogliamo giocare bene".

 

GUARDIOLA MOURINHOGUARDIOLA MOURINHO

IBRA — Argomento-Ibra. Qui si coglie un fastidio diverso. Lo svedese in passato non è stato tenero nei confronti di Guardiola: "Provo grande rispetto per il giocatore. E’ un campione. Non mi sorprende che si sia subito inserito bene nel calcio della Premier". Si torna al derby: "L’impatto psicologico del risultato? Nessuno, siamo solo alla quarta giornata. Io sono preoccupato soprattutto della mia squadra, non dello United, che merita il massimo rispetto per il suo passato".

 

MOURINHO IBRAHIMOVICMOURINHO IBRAHIMOVIC

QUI MOU — Anche Mou sceglie il profilo basso. Nessun colpo basso al rivale: il portoghese si concentra sulla squadra e sulle problematiche di formazione. "Non mi importa parlare degli altri allenatori. In campo vanno i calciatori".

 

L’unico passaggio lievemente ironico è quando fa notare che i giocatori del Manchester City sono tornati in Inghilterra con voli diretti "perché il loro club ha speso soldi per riportarli prima a casa", mentre quelli dello United sparsi nel Sudamerica – Valencia, Rojo e Romero – hanno affrontato viaggi più lunghi per rientrare alla base. "Il City è una buona squadra con un ottimo allenatore. Noi dobbiamo rispettarlo. L’atmosfera del derby? E’ chiaro che coinvolge tutti. Problemi di formazione? Ho tutti a disposizione, anche se Mkhitaryan non può reggere novanta minuti, ma può darci ugualmente un aiuto. L’assenza di Aguero un punto a nostro favore? Il City ha tante soluzioni alternative: Iheanacho, Sané, un falso numero nove".

CONTE MOURINHO GUARDIOLACONTE MOURINHO GUARDIOLA