
DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È…
Alessandro Bocci per il Corriere della Sera
Donnarumma in porta, Rugani e Romagnoli scudieri di Bonucci nella difesa a tre, Gagliardini e Petagna pronti a entrare nel secondo tempo. L' Italia è sempre più verde: contro la Francia, nello stadio di Bari che ha tenuto a battesimo il nuovo corso, l' età media della Nazionale era di 31 anni. Stasera, dentro l' Amsterdam Arena, supera appena i 26. In 7 mesi si è abbassata di quasi 5 anni. Non è una rivoluzione da poco, in attesa di incrociare la Spagna il 2 settembre. Ma il cielo sopra l' Italia è tempestoso.
Qui in Olanda, come a Coverciano, dove Carlo Tavecchio dirige il primo combattuto Consiglio Federale. Cosimo Sibilia viene eletto vicepresidente vicario, ma Renzo Ulivieri si oppone. Perché, dice, il numero 1 e il numero 2 sono espressione della Lega Dilettanti. Troppo. Ci sono momenti di tensione. Alla fine Ulivieri diventa l' altro vicepresidente, ma Tavecchio non può fare a meno di ricordare «che ora devo recuperare il rapporto con Renzo». Per non rischiare l' ingovernabilità.
Ed è a rischio anche un altro rapporto: quello tra Ventura e Sacchi, a cui non era piaciuta l' Italia che ha battuto l' Albania definita ricca di «improvvisazione e pressapochismo». Secca la replica del c.t: «Ho provato due differenti sensazioni: delusione perché Arrigo è un punto di riferimento. Curiosità perché mi sono rivisto in tv due partite del Mondiale '94, con Sacchi in panchina: contro l' Irlanda abbiamo tirato in porta per la prima volta al 70'. Italia-Messico, invece, bastava guardarla. Magari Sacchi si è confuso. Se parla del Milan sono d' accordo con lui. In azzurro, nonostante avesse 7 giocatori rossoneri che avevano giocato finali di Champions, al Mondiale ha incontrato grandi difficoltà. Credo che alla base ci voglia rispetto».
Le critiche non gli sono piaciute. E per dirla tutta ha avuto un sussulto anche quando lunedì ha visto la foto di Barzagli al ristorante, postata alle 3 di notte: «In quel momento ho provato una grande delusione che è nata e morta in un attimo». Perché lo juventino al ristorante c' era stato molto prima: «Non c' era niente di concordato. Dopo la partita con l' Albania, Andrea mi ha chiesto un permesso di tre giorni per risolvere i problemi che aveva con sua moglie. Se l' avessi saputo prima non lo avrei convocato». La scelta, in ogni caso, è stata collettiva: il gruppo ha liberato l' amico in difficoltà.
In mezzo a tutto questo ci sarebbe anche la partita. «L' occasione per capire chi siamo e dove dobbiamo arrivare». E quanto è distante la Spagna.
Tavecchio però dà un assist al suo allenatore: «Si potrebbe anticipare il campionato al 13 agosto, non certo a Ferragosto.
Possiamo trattare con le società di serie A per trovare una soluzione». Lo farà, a maggior ragione, se diventerà il commissario della Lega. Alla quale Tavecchio ha lanciato l' ultimatum: ha tempo sino al 18 aprile per rinnovare le cariche. Altrimenti prenderà in mano lui la situazione.
DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È…
DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA…
DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE…
DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL…
FLASH – BRUNO VESPA, LA “SPALLA” DEL GOVERNO MELONI: IL GIORNALISTA IN RAI E' PERFETTO PER DARE…
DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL…