marco fiocchetti jannik sinner

VIDEO! MARCO FIOCCHETTI, SPOSTATI E LASCIACI VEDERE SINNER! IL TELECRONISTA RAI, CHE SOMIGLIA A CLAUDIO BAGLIONI, VA IN PENSIONE E DOPO LA VITTORIA DI SINNER SU ALCARAZ SI PRENDE IL CENTRO DELLA SCENA CON IL SUO COMMIATO NON RICHIESTO: “E’ ARRIVATO IL MOMENTO DI SALUTARE LA RAI, L'AZIENDA DOVE SONO NATO E CRESCIUTO, CI LAVORAVA MIO PADRE" (E A NOI CHE CE FREGA?) – “AVEVO LE LACRIME AGLI OCCHI MENTRE LEGGEVO. E C’ERA SINNER STESO A TERRA: MI SONO SENTITO UN PO' COME LUI” (CIAO CORE!) - VIDEO

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Francesco Sessa per corriere.it - Estratti

 

marco fiocchetti jannik sinner

Jannik Sinner steso a terra sul cemento dell'Inalpi Arena, il pubblico di Torino in festa e quello a casa ancora una volta in estati per un campione che non smette mai di stupire. E poi una voce, rotta dall'emozione: «Prima di salutarvi e dare la linea allo studio, è arrivato il momento di salutare la Rai». Marco Fiocchetti, storica voce, ha chiuso la carriera da telecronista: «Prima che mi commuovo, grazie Rai! Buonanotte e buona fortuna». Un'uscita di scena di livello, dopo un'altra notte storica firmata Jannik Sinner.

 

Marco, non avrebbe potuto chiedere di meglio dalla sua ultima telecronaca.

«Un trionfo per tutti, anche per me che ho chiuso alla stragrande. Mi ero scritto già tutto, tranne una cosa: "Meglio di così non poteva finire". Perché non potevo saperlo...».

 

marco fiocchetti

Cosa si prova a togliersi le cuffie per l'ultima volta?

«Emozioni contrastanti. Amo il tennis e raccontarlo con Adriano Panatta lo rende un divertimento, non un lavoro: abbiamo riso e ci siamo divertiti. Lasciare è traumatico, finisce un’era, ma grazie a Sinner ho vissuto anni straordinari».

 

Quando ha deciso che avrebbe chiuso con le Finals?

«Qualche mese fa. Finirò di lavorare tra un anno e ho ferie in arretrato: largo ai giovani, è il momento del cambio della guardia».

 

Sembrava commosso alla fine.

«Avevo le lacrime agli occhi mentre leggevo. E c’era Sinner steso a terra: mi sono sentito un po' come lui».

marco fiocchetti jannik sinner

 

Quando aveva iniziato a commentare tennis?

«A fine anni ’80, con le radiocronache per il Gr2. Ho fatto tutto: Slam, Masters-1000, Finals, Coppa Davis. Proprio in Davis nel ’92, in Brasile, ho quasi perso una gamba: ho trovato medici bravissimi che me l'hanno riattaccata. Mi sono cappottato con la macchina e sono uscito fuori strada, sulla spiaggia di Maceiò: il mio corpo era tutto fuori, la gamba è rimasta chiusa dentro. Posso dire che ho dato il sangue per il tennis...».

 

(...)

Lei è stato un allievo di Galeazzi.

«Sono stato il suo secondo, facevo le interviste a bordocampo. Se penso a lui, mi sento in colpa: io ho avuto Sinner, lui no».

 

(…)

marco fiocchetti

 

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