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    PODCAST, LA NUOVA MINIERA D'ORO? - SPOTIFY E APPLE LANCIANO DUE PIATTAFORME RIVOLTE AGLI IDEATORI DI AUDIO: POTRANNO CREARE I LORO PRODOTTI E DISTRIBUIRLI AGLI ABBONATI - SU SPOTIFY NESSUN COSTO E NESSUNA COMMISSIONE PER IL PRIMO ANNO, APPLE TRATTERRA' INVECE IL 30% DEGLI INCASSI INIZIALMENTE, PER POI SCENDERE AL 15 - IL MERCATO E' AGLI INIZI, PREVEDIBILE CHE GLI EDITORI CI SI BUTTERANNO PRESTO SOPRA...


     
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    Dagotraduzione da Axios

     

    Spotify Anchor Spotify Anchor

    I podcast sono stati da sempre distribuiti gratuitamente, ma le nuove offerte di abbonamento per i podcast di Apple e Spotify mirano a sfidare questo status quo.

     

    Martedì Spotify ha lanciato la sua nuova piattaforma dedicata ai podcast in abbonamento. Offre a tutti la possibilità di creare prodotti con la piattaforma Spotify Anchor. Gli episodi potranno essere classificati poi come «solo per abbonati» e distribuiti dentro Spotify o su altre piattaforme di ascolto. La società sta lanciando la funzione con 12 creatori di podcast indipendenti e nei prossimi mesi aprirà la piattaforma a più creatori nella sua lista d'attesa. Uno di questi partner editoriali è NPR (la radio nazionale americana), che pubblicherà una selezione dei loro spettacoli senza sponsor per gli abbonati a pagamento. Per i prossimi due anni, chi creerà podcast con Spotify Anchor potrà intascare il 100% delle entrate degli abbonati, escluse le commissioni sulle transazioni di pagamento. A partire dal 2023, Spotify introdurrà una commissione del 5%. Per ora il servizio è attivo solo negli Stati Uniti, ma nei prossimi mesi sarà esteso anche ad altri paesi.

     

    Apple podcast Apple podcast

    L'annuncio di Spotify arriva a poche ore da quello di Apple, che giovedì scorso ha presentato il suo servizio di podcast: offrirà tutti gli strumenti necessari per la creazione degli audio e la possibilità di proporre abbonamenti a 19,99 dollari al proprio canale podcast. L'azienda guidata da Tim Cook tratterrà però una commissione del 30% per il primo anno, e del 15% dal secondo in poi. Una tariffa nettamente più alta di quella di Spotify.

    Rinuncia per il momento al settore il New York Times, anche se il gruppo ha acquistato Audm, un sito Internet che raccoglie podcast in abbonamento. Un portavoce ha detto che questo «è un esempio delle nostre ambizioni in questo settore».

     

    Affinché i podcast possano crescere come settore, le più grandi società di podcast devono investire in più modi per aiutare i creatori a essere pagati, motivo per cui ha senso ideare piattaforme di abbonamento. Le piattaforme di podcast in abbonamento stanno diventando più popolari poiché i consumatori mostrano la volontà di pagare per esperienze audio premium senza pubblicità.

    Audm Audm PODCAST SPOTIFY PODCAST SPOTIFY

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