DE ROSSI MANDZUKIC
L’accusa piove addosso a Daniele De Rossi mentre ancora la partita dello Juventus Stadium è in equilibrio, sullo zero a zero: «Il capitano della Roma ha detto “muto zingaro di merda”, a Mario Mandzukic» scrivono i tifosi bianconeri, scatenati, sui social network.
E, a riprova, “allegano” un link di Youtube in cui si vede il giocatore della Roma prendersela scompostamente con Mandzukic. I due stavano discutendo dopo che l’arbitro Banti aveva concesso un fallo di mano alla Roma. La telecamera riprende in primo piano De Rossi che, rivolto al collega croato, pronuncia effettivamente quelle parole.
DE ROSSI MANDZUKIC
Insomma, la Serie A non ha fatto in tempo ad archiviare la vicenda del «finocchio» sparato da Sarri in faccia a Mancini che una nuova polemica minaccia di riempire le pagine dei quotidiani per la prossima settimana. Il primo a intervenire sul caso è il presidente degli arbitri, Marcello Nicchi:
«Sono episodi pericolosi, bisogna controllarsi di più». In teoria, dopo la riforma del presidente Figc Carlo Tavecchio - quello che venne travolto dallo scandalo di «Opti Poba’ mangiatore di banane » e degli «ebreacci» - un eventuale insulto razzista potrebbe essere punito con una squalifica fino a dieci giornate. In pratica, però, appare difficile che la cosa possa avere conseguenze.
DE ROSSI 1
C’è un precedente specifico: tra Spolli e Balotelli (l’insulto era simile) nel 2013. Il difensore del Catania ne uscì indenne e Balotelli si sfogò su Twitter: «Ah ah ah, per fortuna che c’è giustizia in questo paese». Nel luglio del 2014, il tennista Davide Fognini venne “sorpreso” dal telefonino di un tifoso a pronunciare le stesse parole contro il serbo Krajinovic. Chiese scusa. Chissà cosa farà De Rossi.
SPALLETTI
2. DE ROSSI-MANDZUKIC, BONIEK: "A ME DAVANO DEL LAVAVETRI"
"L'insulto di De Rossi a Mandzukic? Penso che stiamo prendendo la direzione sbagliata, in campo queste cose sono sempre successe e il razzismo non c'entra". Zbigniew Boniek si esprime così sull'insulto rivolto dal centrocampista della Roma all'attaccante della Juventus ("Zingaro di m...") durante il big match di campionato vinto dai bianconeri.
"In campo queste cose sono sempre successe e quando sei arrabbiatissimo una frase può scappare. Quando giocavamo noi c'erano meno telecamere e i giocatori erano diversi, se dovevano chiarire qualcosa lo facevano nel tunnel e non con i giornalisti", sottolinea l'ex giocatore di Juventus e Roma ai microfoni di Radio Anch'io Lo Sport.
BONIEK
ERRORE — "Ma il razzismo non c'entra assolutamente. Poi è chiaro che se vuoi offendere qualcuno cerchi sempre il punto più debole, ma una volta smaltita la rabbia finisce lì". Boniek ricorda che episodi simili accadevano anche ai suoi tempi: "Io sono entrato in Italia nel momento giusto, c'erano due stranieri per squadra e bisognava integrarsi subito nello spogliatoio.
Durante le partite qualche volta `lavavetri´ qualcuno me lo ha detto, ma andare a giudicare un labiale... penso che stiamo prendendo la direzione sbagliata".
DE ROSSI MANDZUKIC SPALLETTI BONIEK