GUALTIERI CANDIDATO DEL PD A SINDACO DI ROMA?
GIUSEPPE CONTE MEME
DAGONOTA
Davanti all’autogol di Conte di celebrarsi con gli Stati Generali, chi si frega le manine, oltre all’opposizione, è Roberto Gualtieri. Il titolare dell’Economia si è giustamente incazzato, trattandosi di soldi e investimenti, di apprendere dell’ammucchiata a Villa Doria Pamphili dallo schermo televisivo dove il “Fantastico Giuseppi” si gonfiava le vene vanitose.
Già la task force di Colao non ha avuto contatti e colloqui con il ministro dell’Economia, ora però si esagera: il Conte Casalino convoca mezzo mondo, manca solo Barbara D’Urso, ed io non so nulla.
giuseppe conte roberto gualtieri 9
Come mai una mossa così maleducata da parte del Conte Casalino? I nostri eroi hanno osato tanto perché hanno semplicemente subodorato che Gualtieri era caduto in disgrazia con il suo mentore, Zingaretti.
Intanto, si sa che quelli del PD preferivano a capo del MEF il ritorno di uno come Padoan, ex presidente dell’Ocse, anziché mettere in un dicastero nevralgico un laureato in Storia, grigio eurodeputato, con un pedigree di comunista gramsciano, come Roberto Gualtieri. Ma Zinga ha puntato i piedini.
ROBERTO GUALTIERI AKA MAO TSE TUNG
Ma le cose belle sono destinate a finire e da un po’ Zinga ha preso a lamentarsi della sua ‘’autonomia’’; insomma il titolare di via XX Settembre ha preso la brutta piega di non accettare tutte le nomine-marchetta che gli porta il suo capo segreteria Ignazio Vacca per conto di Zingaretti.
Una insofferenza che si è trasformata in un articolo su “Repubblica” che sparava di una ridicola candidatura di Gualtieri a sindaco di Roma.
conte casalino
Insomma, un “pizzino” di Zingaretti a Gualtieri che non è il caso di “autonomizzarsi” troppo e di fare lo schizzinose su certe nomine da fare…
VITTORIO COLAO nicola zingaretti giuseppe conte pier carlo padoan – ritiro del pd all'abbazia di contigliano 23 GIUSEPPE CONTE E IL BONUS MONOPATTINO