Estratto dell’articolo di Alberto Simoni per “la Stampa”
jens stoltenberg volodymyr zelensky
Mentre le truppe della Nato conducono in Germania la più grande esercitazione aerea dal 1949 schierando – fino al 23 giugno - 100mila uomini da 25 nazioni e 250 caccia, il segretario dell'Alleanza, Jens Stoltenberg, è a Washington e condensa in poco più di tre ore l'incontro con il segretario di Stato Antony Blinken e quello poi con Joe Biden, saltato lunedì per un imprevisto intervento dal dentista del presidente. In cima all'agenda c'è la preparazione del summit di Vilnius dell'11-12 luglio che avrà nel rafforzamento della deterrenza e della capacità di difesa il grande obiettivo strategico.
jens stoltenberg a kiev
Sul breve invece servirà a riconfermare il sostegno all'Ucraina e a dare nuovo impulso all'ingresso della Svezia ancora in sospeso per l'ostinazione turca. […] Un'altra questione è la scelta del nuovo segretario generale. La Casa Bianca ha detto di non aver ancora preso una decisione, ma resta impegnata ad arrivare con un nome in Lituania. Nei giorni scorsi sono emerse voci su una possibile conferma di Stoltenberg su richiesta Usa.
L'Amministrazione statunitense non ha confermato ma le parole di apprezzamento che la portavoce di Biden e quello del Consiglio per la Sicurezza nazionale John Kirby hanno indirizzato all'ex premier norvegese, «ha fatto un lavoro superbo e gli siamo grati», qualche dubbio sulle intenzioni americane lo lasciano.
Charles Michel Jens Stoltenberg Ursula von der Leyen
[…] La settimana scorsa Sunak ha messo sul tavolo la candidatura del suo ministro della Difesa Wallace. La premier danese Mette Frederiksen è un altro nome nel lotto dei papabili. […] La guerra in Ucraina chiama i leader dell'Alleanza a investire di più sulla sicurezza. Stoltenberg ha auspicato che il «2% delle spese militari in rapporto al Pil diventi il requisito minimo» e chiederà a tutti i Paesi massimo impegno. […]