striscione bari testa di maiale
A Bari testa di maiale e striscione contro la squadra: “Se non ci credete, questa fine farete”
La foto è sulla Gazzetta del Mezzogiorno che non esita e definire un atto criminale lo striscione e la testa di maiale mozzata.
Un atto criminale, un gesto clamoroso. Il Bari finisce sotto le minacce di ignoti che hanno sfogato la rabbia nel modo più macabro e crudele. Il ritorno al lavoro della formazione biancorossa, infatti, è stato accolto da una doccia gelata.
stadio san nicola di bari
Affisso ai cancelli dello stadio San Nicola campeggiava ieri uno striscione che recitava «Se non ci credete, questa fine farete», con una testa di maiale mozzata a corredo dello slogan. Insomma, un’intimidazione a tutti gli effetti.
La Gazzetta del Mezzogiorno informa che sono scattate le indagini della Digos. Lo striscione non era firmato.
tifosi bari
Gli striscioni apparsi per protestare contro la Superlega, altri slogan contro la squadra comparsi in alcuni quartieri cittadini e soprattutto i fumogeni lanciati verso il pullman dei Galletti di ritorno dalla disfatta avvenuta domenica scorsa a Torre del Greco (azione avvenuta da un cavalcavia in autostrada, all’altezza di Bitonto) tradivano una forte inquietudine da parte della città del pallone verso la squadra di calcio.
tifosi bari 2
Non a caso, le forze dell’ordine pensavano già da qualche giorno di allestire un presidio fisso allo stadio, proprio per evitare eventuali forme di contestazione verso i biancorossi.
Il quotidiano scrive che la famiglia De Laurentiis non ha voluto commentare.
Sotto accusa, secondo la Gazzetta del Mezzogiorno, anche la decisione del sindaco Antonio Decaro di affidare la società ai De Laurentiis, preferendoli ai facoltosi imprenditori indonesiani Hartono che avevano partecipato al bando per l’attribuzione del Bari appena fallito e che ora hanno portato in serie B il Como.