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    UN LETTORE CI SCRIVE: SULLA SESSUALIZZAZIONE (?) DEL CORPO FEMMINILE E DINTORNI (ABUSI VERI O PRESUNTI) O PER TUTTI COLORO CHE CON SOLERZIA DENUNCIANO OGNI INIQUITA’ (SPESSO PREDICANDO “BENE” E RAZZOLANDO MALE) UN CONSIGLIO DI LETTURA (ALMENO UNA SERA POTETE LEGGERE PER UN MINUTO!). ECCO COSA SCRIVE E COSA PENSA NELLE SUE MEMORIE  MARGUERITE YOURCENAR, SU UN FURTIVO INCONTRO DI LEI NELLA PRIMA PUBERTA’ CON UN CUGINO…


     
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    Un lettore ci scrive: SULLA SESSUALIZZAZIONE (?) DEL CORPO FEMMINILE E DINTORNI (ABUSI VERI O PRESUNTI) HO PER TUTTI COLORO CHE CON SOLERZIA DENUNCIANO OGNI INIQUITA’ (SPESSO PREDICANDO “BENE” E RAZZOLANDO MALE) UN CONSIGLIO DI LETTURA (ALMENO UNA SERA POTETE LEGGERE PER UN MINUTO!). ECCO COSA SCRIVE E COSA PENSA NELLE SUE MEMORIE LA PIU’ GRANDE SCRITTRICE DEL NOVECENTO, MARGUERITE YOURCENAR, SU UN FURTIVO INCONTRO DI LEI NELLA PRIMA PUBERTA’ CON UN CUGINO…

     

    “Quella sera verso le dieci era ancora in piedi alla finestra, guardando la notte sul giardino. Il cugino entrò in punta di piedi, avvolto nel suo grosso accappatoio, con la sua solita aria burlona e un po' misteriosa.

     

    Richiuse la porta senza far rumore, si avvicinò a me per accarezzarmi i capelli, fece scivolare a terra la mia camicia da notte ancora infantile a maniche lunghe e collo abbottonato. Infine, mi attirò davanti allo specchio e mi accarezzò con le mani e con la bocca, assicurandomi che ero bella. Pian piano fece intuire alle mie dita, attraverso lo spesso tessuto di spugna, la topografia di un corpo maschile. Passò qualche minuto. Si rialzò (si era inginocchiato) e uscì con le stesse grottesche cautele.

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    Sentivo vagamente che in lui era successo qualcosa. Ma non ero rimasta né allarmata né offesa, ancora meno brutalizzata o ferita. Se riferisco qui questo episodio che sarebbe facile tacere, è per dichiararmi contraria alle reazioni isteriche che ai nostri giorni provoca ogni contatto, sia pur lieve, fra un adulto e un bambino che non ha ancora o ha appena raggiunto la pubertà.

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    La violenza, il sadismo (anche senza rapporto apparente con la sessualità), gli appetiti carnali sfogati su un essere inerme sono atroci, e possono sovente rovinare o inibire una vita, senza contare la distruzione di quella dell'adulto tante volte ingiustamente accusato.

     

    Non è detto, invece, che una iniziazione a certi aspetti del gioco sessuale sia sempre nefasta; può essere a volte tempo guadagnato. Mi addormentai contenta di essere stata trovata bella, commossa che quelle esigue protuberanze sul mio petto si chiamassero già seni, e anche soddisfatta di saperne un po' di più su cosa è un uomo”.

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    Marguerite Yourcenar, Quoi? L’èternité, in “Opere”, Bompiani, vol.II, p.1593

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