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    SULLE BOMBE A SABAUDIA È IN ATTO UNA GUERRA TRA MINISTERI – IL DICASTERO DELL’AMBIENTE DI PICHETTO FRATIN, INSIEME ALLA REGIONE LAZIO, METTE UN FRENO ALLE ESERCITAZIONI MILITARI TRA LE DUNE DEI PANTANI D’INFERNO E AVVERTE LA DIFESA DI CROSETTO: SI RISCHIA UNA CONDANNA DA PARTE DELL’EUROPA – L’ESERCITO HA RINUNCIATO AI “WAR GAMES” DI SETTEMBRE, MA PER ORA SONO CONFERMATI GLI ALTRI GIÀ PREVISTI. CHE SUCCEDERÀ


     
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    Estratto dell’articolo di Clemente Pistilli per www.repubblica.it

     

    PICHETTO FRATIN SI COMMUOVE MENTRE PARLA CON GIORGIA VASAPERNA PICHETTO FRATIN SI COMMUOVE MENTRE PARLA CON GIORGIA VASAPERNA

    Stop alle bombe e alle mitragliate a due passi dalle spiagge dorate di Sabaudia. A mettere un freno alle esercitazioni militari […] sono sia il Ministero dell’ambiente che la Regione Lazio. Il dicastero retto dall’azzurro Gilberto Pichetto Fratin ha specificato alla Difesa che si rischia persino una condanna da parte dell’Europa continuando a utilizzare come poligono un ambiente naturale delicatissimo e la Regione ha aggiunto che occorre comunque una valutazione di incidenza.

     

    Per anni ai Pantani d’Inferno, zona tutelata a livello internazionale, l’Esercito ha effettuato esercitazioni. Incredibilmente per sparare è stata usata una delle aree naturali più fragili e, viste le risposte arrivate ora dopo gli sos del Parco e delle associazioni ambientaliste, anche senza particolari controlli. Con il paradosso che un pezzo di Stato si trova in questi giorni a bacchettare un altro pezzo di Stato per attività compiute senza porsi troppi problemi e che possono portare pure sanzioni che ricadrebbero sulle tasche dei cittadini.

    guido crosetto guido crosetto

     

    La «controffensiva» è iniziata a fine maggio, quando è stata firmata dai militari un’ordinanza per effettuare cinque giorni di esercitazioni, prevedendo il lancio di bombe nelle zone umide di Sabaudia, nel cuore del parco e vicino alle spiagge. L’Ente che gestisce il polmone verde ha subito sottolineato che il rischio di pesanti ripercussioni sugli animali e sull’ambiente in generale era alto, aggiungendo che l’esplosione di ordigni avrebbe potuto provocare anche crolli delle dune, già vittime dell’erosione, con relativi danni per le attività balneari.

     

    I militari hanno fatto dietrofront, ma è poi arrivata una seconda ordinanza, prevedendo questa volta ben quattro mesi di esercitazioni, a partire da settembre. Una decisione che avrebbe portato pure alla conclusione anticipata della stagione balneare. Il Parco è intervenuto nuovamente, lanciando un appello anche al Presidente della Repubblica […]

     

    pantani d inferno sabaudia pantani d inferno sabaudia

    La Difesa a quel punto ha rinunciato alle esercitazioni a settembre, confermando però le altre. Ma la presa di posizione ora del Ministero dell’ambiente e della Regione difficilmente renderanno possibile l’utilizzo dei Pantani d’Inferno come poligono.  […]

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