- DAGO NOTA
claudio descalzi
Appare probabile che DeScalzi, giunto ormai a fine del mandato triennale, porti in cda Eni all'atto del rinvio la sua questione con l'intenzione che se il cda è d'accordo portare il tutto all'assemblea.
- ENI TANGENTI IN NIGERIA
Luigi Ferrarella per il Corriere della Sera
Scaroni Descalzi Bisignani
Su 1 miliardo e 92 milioni di dollari di prezzo versato nel 2011 da Eni e Shell su un conto ufficiale del governo della Nigeria per la concessione petrolifera Opl-245, a detta dei pm milanesi De Pasquale e Spadaro 250 milioni andarono all' ex ministro del Petrolio Dan Etete, che quel giacimento si era fatto assegnare dietro prestanome; 466 milioni a politici nigeriani quali il presidente Jonathan Goodluck, i ministri della Giustizia Adoke Bello, del Petrolio Diezani Alison Madueke, e della Difesa Aliyu Gusau; 10 all' ex ministro della Giustizia Bajo Oyo; 11 al senatore Ikechukwu Obiorah; 54 ad Abubaker Aliyu, tesoriere dei corrotti locali.
descalzi
Per questo denaro (più 215 milioni sequestrati nel 2014 fra Gran Bretagna e Svizzera nelle diatribe tra Etete e il mediatore nigeriano Emeka Obi) i pm a fine indagine contestano corruzione internazionale all' Eni e all' olandese Shell, e a 11 persone tra cui l' ex amministratore delegato Eni Paolo Scaroni (oggi vicepresidente della banca Rothschild) e l' attuale Claudio Descalzi, prima importante nomina pubblica dell' era Renzi nel maggio 2014.
claudio descalzi, renato mazzoncini, alberto nagel incontrano rohani a teheran con renzi
Per l' accusa sarebbe stato il mediatore Luigi Bisignani a proporre a Scaroni l' intermediazione di Obi suggerita da Gianluca Di Nardo. Descalzi avrebbe personalmente tenuto i contatti con Obi e con i 2 operativi Eni in Nigeria, Roberto Casula e Vincenzo Armanna, l' uno che avrebbe visto consegnare in contanti a casa sua a Abuja contanti in misura indicata di 50 milioni, e l' altro che nel 2012 riceve da Oyo 917.000 euro con motivazione eredità Giuseppe Armanna.
Dan Etete
Descalzi, informato della richiesta di commissioni, e ricevendo da Bisignani indicazioni sulla trattativa, avrebbe coordinato con il suo omologo Malcolm Brinded in Shell la posizione delle due società, incontrando con Scaroni il presidente Jonathan per definire l' affare. Eni invece replica che da una approfondita indagine indipendente non sono emerse prove di pagamenti da Eni a funzionari del governo nigeriano. La somma è stata versata da Eni e Shell direttamente su un conto intestato al governo nigeriano, senza intermediari.
Descalzi Scaroni DAN ETETE ENI NIGERIA estrazione di petrolio nel delta del niger in nigeria dan etete ex ministro del petrolio nigeriano