SERGIO RAMOS

Massimiliano Vitelli per gazzetta.it

Calciatori e tatuaggi, binomio ormai consolidato. Ma Sergio Ramos si è spinto oltre, facendosi scrivere in modo indelebile la sua storia nel mondo del pallone sulle dita della mano sinistra. Per farlo, ha scelto la sintesi di quattro numeri. Poi, a lavoro terminato, ha postato la foto su Twitter, aggiungendo un frase che ha lanciato il quiz di Natale. "I numeri che hanno segnato la mia vita, nel colore più puro. Cosa significano? "

TRE CERTEZZE — Non sembrano esserci dubbi sulla spiegazione dei tatuaggi 90+, 35 e 32. Il primo, sul dito medio, è stato scelto dal capitano del Real Madrid per ricordare il gol siglato nell'extra-time della finale di Champions League 2014 contro l'Atletico di Madrid. Una rete che permise ai Blancos di riagguantare un pareggio ormai insperato (i Colchoneros erano andati in vantaggio al minuto 36 con Godin) e di approdare ai tempi supplementari durante i quali gli avversari crollarono (il match terminò 4-1, in gol Bale, Marcelo e Cristiano Ronaldo).

SERGIO RAMOS

Ramos e compagni alzarono così al cielo la "Decima". Il 35 (sull'indice) e il 32 (sull'anulare), invece, sono i numeri di maglia che il forte centrale scelse all'inizio della sua carriera, a Siviglia.

DUBBIO 19 — Resta avvolto nel mistero il significato del numero che Ramos ha deciso di farsi scrivere sul dito mignolo. Due, al momento, le tesi più accreditate. La prima: firmò il suo primo contratto con il Real Madrid quando aveva 19 anni; la seconda: era il numero che indossava il giorno del suo debutto con la nazionale spagnola in un match contro la Cina. O forse è stato solo fortunato da poter unire i due episodi risparmiando così il pollice?

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