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Massimo Cecchini per “gazzetta.it”
Il Club Italia si riorganizza - dandosi una struttura con 6 aree comunicanti unica in Europa (Nazionale A maschile e femminile, Area medica, Performance e ricerca, Giovanili, Scouting, Match Analysis) - e il presidente Tavecchio ne approfitta per lanciare tre messaggi da non sottovalutare:
rinuncia al ruolo di direttore tecnico che avrebbe dovuto essere di Marcello Lippi se non fosse subentrato l'ipotetico conflitto d'interessi col figlio procuratore, piena fiducia a Ventura sul caso Berardi (il giocatore del Sassuolo non convocato perché inadatto al 3-5-2), la convergenza col c.t. sulla richiesta ai club di raduni per gli Under 23.
TAVECCHIO
TAVECCHIO SPIEGA — "Cominciamo una stagione nuova per il Club Italia, con aree di competenza scientifiche e organizzative. Ora c'è un organigramma che prima non era molto chiaro. La struttura, se lubrificata, poteva sopperire a determinate esigenze e così si può evitare una figura surrettizia dal costo non di poco conto, perché l'organizzazione prescinde dalle persone". A questo punto, perciò, il ruolo di direttore tecnico è divenuto superfluo.
"Su questa figura sto cambiando atteggiamento. Con le situazioni locali e i nostri settori, la posizione di direttore tecnico è difficile da inquadrare, creerei dei problemi. Vorrei perciò affidare al commissario tecnico funzioni più ampie.
VENTURA TAVECCHIO
D'altronde nel nostro mondo i tempi delle decisioni sono rapidissimi, sei mesi possono essere un'eternità. Un anno fa avevo una concezione diversa della Nazionale, c'erano cose che non conoscevo. Poi a giugno ho vissuto per un mese con loro giorno e notte. La Nazionale non è un gruppo di bon ton, deve fare tecnologia e assistenza. Dopo che ci sono presidente, direttore generale e commissario tecnico, trovo difficile collocare un direttore a latere".
BERARDI — Sul caso Berardi, senza nominarlo, invece aggiunge: "Non dobbiamo fare polemiche spicciole su un giocatore. l giocatori vanno e vengono. Quando ero dirigente di dilettanti mi dicevano di sempre tesserare un giocatore entro il venerdì per farlo giocare subito, ma non ci faceva vincere mai.
TAVECCHIO
Quello che conta è l'organizzazione". Sui raduni poi è chiaro. "Nel rapporto di utilizzo giocatori di A e B - perché ci interessano anche quelli - dobbiamo rispettare le norme Fifa, ma è interessanti convocare soggetti in assenza della Nazionale maggiore. Questa proposta non potrà non avere l'attenzione dei club. Una convocazione in Nazionale è interessante per la valorizzazione di ogni calciatore. Appoggeremo la proposta. Non vediamo quali motivi le società professionistiche non dovrebbero concedercelo".
STRANIERI E GIOVANI — Titoli di coda su stranieri e calcio femminile. "Pochi italiani in campo? La libera circolazione fra i 28 della UE non si può impedire, ma sugli extracomunitari abbiamo messo dei paletti. I risultati però non possono venire subito, li vedremo più avanti.
DOMENICO BERARDI
Abbiamo lavorato alla riduzione delle rose, investiamo nei centri di formazione federale ("5 già aperti, altri 5 inaugurati a ottobre e 10 a febbraio: uno per ogni regione", ha spiegato il d.g. Uva). Poi il problema è di natura storico-culturale: se i nostri giovani si applicano poco al calcio rispetto agli altri, i risultati si vedono. Sul calcio femminile invece stiamo investendo.
BERARDI
Non possiamo fare niente se il maschilismo italiano fa sì che ci siano 20.000 tesserati donne e 300 mila uomini, molto meno rispetto a Francia, Usa e tanti altri Paesi". Questi infine sono i responsabili dei nuovi settori del Club Italia, che avrà oltre 200 collaboratori, tenendo conto che tutte le Nazionali costano 35 milioni, per la Figc la spesa più grande dopo gli arbitri.
TAVECCHIO
Nazionali A (Ventura e Cabrini); Area Medica (Andrea Ferretti); Performance e Ricerca (Valter Di Salvo); Coordinatore Giovanili (Maurizio Viscidi); Scouting (Mauro SandreanI); Match Analysis (Antonio Gagliardi). "Ci siamo accorti che bisognava ristrutturarsi - ha concluso Tavecchio -. Presto investiremo 3 milioni su Coverciano. Se abbiamo risultati economici, dipende dalla resa della Nazionale, e il nostro motore è la Nazionale".
lotito tavecchio claudio lotito e carlo tavecchio carlo tavecchio TAVECCHIO