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    TELECOM AL CONTRATTACCO: ''ENEL NON CI FA PAURA, SIAMO IN VANTAGGIO NELLA FIBRA OTTICA''. RECCHI PUÒ CONTARE ANCHE SUL FATTO CHE SULL'AFFARE METROWEB NON C'È ANCORA NULLA DI UFFICIALE, ANCHE PERCHÉ FASTWEB HA ALZATO LA POSTA


     
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    Maddalena Camera per “il Giornale

     

    «Telecom è in vantaggio nella realizzazione della rete in fibra ottica». Lo spiega il presidente della compagnia telefonica Giuseppe Recchi. Certo la contrapposizione con Enel, che si è aggiudicata la rete a banda ultralarga di Metroweb, è solo agli inizi ma non c' è dubbio che l' ex-monopolista al momento è in vantaggio.

     

    FRANCESCO STARACE FLAVIO CATTANEO FRANCESCO STARACE FLAVIO CATTANEO

    Da sottolineare che sulla vicenda Metroweb non c' è ancora nulla di ufficiale. Il nodo dovrebbe venir sciolto il 20 giugno prossimo quando Fastweb, che possiede l' 11% di Metroweb Milano e ha potere di veto sulle operazioni di vendita, scioglierà le riserve.

     

    Per la società controllata dagli svizzeri di Swisscom il problema non riguarda il prezzo.

    Fastweb, che è già impegnata a costruire la sua rete Fttc, ossia portare la fibra fino al cabinet, vuole contrattare con Enel la possibilità di avere tariffe favorevoli dal cabinet fino a casa. Certo forse Fastweb avrebbe preferito Telecom. Che infatti deve sottostare a tariffe regolamentate mentre Enel per l' utilizzo della sua rete non ha obblighi.

    RENZI STARACE BRUGNARO BIANCO DECARO BANDA LARGA RENZI STARACE BRUGNARO BIANCO DECARO BANDA LARGA

     

    Mentre Fastweb negozia, Telecom va avanti. «Parteciperemo - ha detto Recchi - a tutti i bandi per la banda ultralarga nelle aree C e D». Il presidente ha anche sottolineato che dopo l' ingresso di Enel nel settore della banda larga è importante che esista un contesto regolatorio uguale per tutti. «Più concorrenza nelle infrastrutture migliora la capacità di copertura e va a beneficio del Paese. Ma è importante che tutti siano messi nella stessa posizione per competere».

     

    ryan o keeffe francesco starace maria patrizia grieco carlo tamburi ryan o keeffe francesco starace maria patrizia grieco carlo tamburi

    Restano fermi alcuni temi caldi come la quotazione di Sparkle e la vendita delle torri di Inwit. Anche sul Brasile non ci sono novità nonostante il viaggio di Recchi e dell' ad Flavio Cattaneo, appena concluso.

     

    E ieri Telecom ha presentato il documento di sostenibilità 2015 dove si evince che il bilancio sociale di Tim è di 9 miliardi. Il gruppo ha così misurato in euro i risultati dei 17 progetti realizzati nel 2015 nelle aree strategiche delle attività dell' azienda come digitalizzazione, connettività e innovazione sociale, cultura digitale e tutela dell' ambiente.

     

    Intanto il maggior azionista di Telecom, il gruppo francese Vivendi, lavora al lancio di un Netflix paneuropeo che copra la Francia e la Germania, ma anche l' Italia e la Spagna grazie all' accordo con Mediaset.

    giuseppe recchi giuseppe recchi

     

    Il lancio, è spiegato sul quotidiano transalpino Le Figaro, non dovrebbe partire dalla Francia ma dalla Germania.

     

    La nuova piattaforma dovrebbe riunirne tre già esistenti: la tedesca Watchever, acquisita da Vivendi negli anni scorsi, la francese CanalPlay e l' italiana Infinity, per un totale complessivo di oltre 1 milione e 400 abbonati. Il lancio è previsto per il quarto trimestre 2016.

     

    VINCENT BOLLORE ARNAUD DE PUYFONTAINE VINCENT BOLLORE ARNAUD DE PUYFONTAINE

     

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