venus williams su espn body's issue
Internet è impazzito per la copertina della rivista “ESPN” dove campeggia il corpo nudo di
Prince Fielder, campione di baseball dei Texas Rangers, che posa con la mazza tanto orgoglioso quanto Demi Moore col pancione sul “Vanity Fair” del 1991.
sporno nella doccia
Perché tutta questa eccitazione sui social? Perché il culto degli addominali a tartaruga regna sovrano, così come i fisici scolpiti degli atleti immortalati sul resto di “Body Issue”, mentre Fielder rappresenta il modello contrario, è grosso, pesante, nessun muscolo scolpito, eppure è un grandissimo atleta.
Lavora sodo ma per migliorare la sua abilità in campo, non per apparire sulla copertina di “Men’s Heatlh”. Inoltre il suo atteggiamento non è di uno che dice “Ok mi mettono in copertina, allora mi camuffo da modello”. Non usa olio e cere lucidanti e schiaccia l’ideale di bellezza maschile, che ormai è diventata la stessa folle di quella femminile, dove ambizione e oppressione si incontrano, nel corpo della Kate Moss di turno o degli angeli di “Victoria’s Secret”.
sporno italiano
Sull’estetica uomini e donne stanno arrivando all’uguaglianza, stessa ansia per la forma perfetta, ancor di più ora che si avvicina l’incubo dell’estate. Quindi grazie, Mr. Fielder, per averci ricordato che i bei corpi, i corpi strabilianti, non sono solo quelli che entrano in una striminzita tutina da palestra.
prince fielder in copertina su espn
Riguardo a questa foto, scrive Mark Simpson, colui che nel 2006 ha creato la parola “sporno”, ovvero incontro fra sport e pornografia: «Fielder mi ricorda Ercole, sembra una di quelle antiche sculture classiche».
E’ ormai consueto celebrare l’atletismo, in realtà con altre intenzioni. Oggi gli atleti sanno che il loro corpo è esposto quanto la loro abilità sportiva. I sexy tipo David Beckham e Cristiano Ronaldo, incassano un sacco di soldi facendo i modelli, posano per pubblicità e anche per giornali apertamente omosex.
la surfista coco ho
Nel resto di “ESPN Body Issue” ci sono corpi mozzafiato, anche quelli indubbiamente sporno. Ma sporno innocenti, casti, dove conta l’atletismo più che il sesso. L’enfasi è sui muscoli e non sullo sguardo seducente o sul “pacco”. I genitali non sono ritratti. Gli atleti si rendono fieramente oggetti dei lettori, indipendentemente dall’orientamento sessuale.
michael osborne gods of footbal
La paranoia della forma, l’angoscia del corpo, prima riservati alle donne, riguardano anche gli uomini e “Body Issue” ne è la conferma. Teniamo bene a mente l’esempio eroico di Prince Fielder. Quando Demi Moore apparve in copertina con il pancione, molti ne furono disturbati e disgustati, ma altrettanti la copiarono.
la sportiva megan rapinoe
