• Dagospia

    THE LORD IS A TRUMP! - I TRUMPISTI DELLA DESTRA ALTERNATIVA AMERICANA BOICOTTANO 'ROGUE ONE', IL NUOVO CAPITOLO DI 'STAR WARS' PERCHE' IL GRUPPO DI EROI DEL FILM E' MULTICULTURALE E ISTIGA ALLA VIOLENZA CONTRO I BIANCHI - CI HANNO MESSO 40 ANNI AD ACCORGERSI CHE LA SAGA E' ANTI-NAZISTA - NUOVO TRAILER


     
    Guarda la fotogallery

    Marlow Stern per “Daily Beast”

     

    VIDEO “TRAILER CINESE ‘ROGUE ONE’ CON SCENE INEDITE"

    Ebbene sì, il gruppo della destra alternativa americana, ovvero i suprematisti bianchi che hanno votato Trump, ci hanno messo 40 anni ad accorgersi che ‘Guerre Stellari’ è una saga anti-nazista e ora hanno deciso di boicottare ‘Rogue One: A Star Wars Story’, in uscita il 14 dicembre, lanciando l’hashtag ‘#DumpStarWars’.

     

    star wars nuovo capitolo star wars nuovo capitolo

    A novembre l’autore Chris Weitz aveva twittato: “Notare che l’Impero è composto da suprematisti bianchi” e il co-autore Gary Whitta aveva risposto: “Contrastato da un gruppo  multiculturale di donne coraggiose”. Entrambi hanno poi messo l’icona dei ribelli e della ‘resistenza’, simbolo della solidarietà per le minoranze oppresse, associato a quello della spilla da balia usato da molti per protestare contro la vittoria di Trump alle elezioni.

     

    spilla della resistenza spilla della resistenza

    A questo punto i neonazi hanno lanciato la campagna di boicottaggio: «Stanno facendo il lavaggio del cervello ai nostri figli, convincendoli ad odiare l’uomo bianco. I cattivi sono sempre i bianchi, gli eroi sono sempre le minoranze o le donne».

     

    rogue one rogue one

    Inoltre era stata diffusa la notizia, falsa, che il finale del film fosse stato girato nuovamente per includere degli attacchi a Trump, e Weitz sui social era stato investito da commenti negativi e accusato di aver trasformato il film in un atto politico. I riferimenti anti-nazisti appartengono alla saga già dal 1977: le uniformi dell’Impero ricalcavano quelle degli ufficiali delle SS, lo sterminio dell’ordine Jedi ricordava l’olocausto, il pianeta ghiacciato di Hoth prendeva nome dal generale nazista Hermann Hoth e le sequenze erano ispirate alla  Battaglia di Stalingrado, il regista George Lukas aveva ideato le navi spaziali dopo aver visto i combattimenti della Seconda Guerra Mondiale.

     

    felicity jones felicity jones

    E questa è solo la punta dell’iceberg. Già il precedente capitolo ‘Il risveglio della forza’ era stato boicottato perché accoglieva un nuovo personaggio di colore come protagonista, e il risultato fu un incasso record, secondo solo a ‘Titanic’ e ‘Avatar’. Portasse bene anche a ‘Rogue One’?

    falsa notizia sul nuovo finale di rogue one falsa notizia sul nuovo finale di rogue one cast rogue one cast rogue one sequenza rogue one sequenza rogue one star wars rogue one 8 star wars rogue one 8 star wars rogue one 15 star wars rogue one 15 star wars rogue one 13 star wars rogue one 13 star wars rogue one 16 star wars rogue one 16 star wars rogue one 6 star wars rogue one 6 star wars rogue one 3 star wars rogue one 3 felicity jones e darth vader felicity jones e darth vader

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport