Estratto dell’articolo di Giuseppe Filetto per www.repubblica.it
Francesco Corsiglia al tribunale di TEmpio Pausania
L’avvocato Dario Romano con i ritagli dei quotidiani in mano non ha fatto in tempo ad alzarsi e raggiungere il banco dei giudici. È stato bloccato dalla ferma opposizione delle difese: «I processi non si fanno sui giornali» […]. Sicché, il presidente Marco Contu ha aggiunto: «Non è materiale che può entrare in un processo». La documentazione è quella pubblicata sui media, riguardante l’indagine aperta a Genova sulla presunta violenza sessuale di Francesco Corsiglia su una ragazza genovese.
Dario Romano e l’avvocato (e senatrice della Lega) Giulia Bongiorno assistono Silvia (nome di fantasia), la studentessa italo-norvegese che nell’agosto del 2019 denunciò di essere stata stuprata e violentata da Ciro Grillo e dai suoi tre amici genovesi: appunto Corsiglia, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria. I fatti sarebbero avvenuti all’interno della villetta di Cala di Volpe, in Costa Smeralda, in uso alla famiglia del fondatore dei Cinque Stelle.
ciro beppe grillo
Questa è tutt’altra storia rispetto a quella di Genova di cui è indagato Corsiglia. Tant’è. Comunque, Giulia Bongiorno vuole che quest’ultima entri nel processo in corso a Tempio Pausania e ne ha chiesto l’acquisizione. Così, se i ritagli dei giornali sono stati rispediti al mittente, non è detto che gli atti dell’inchiesta della Procura di Genova facciano la stessa fine.
Edoardo Capitta e Vittorio Lauria al Tribunale di Tempio Pausania
[…] Bongiorno vorrebbe che nelle valutazioni dei fatti precedenti sia anche vagliata la condotta dei singoli soggetti, appunto per accertare la loro credibilità. E la recente vicenda di Corsiglia, seppure ancora in fase di Acip (Avviso Conclusioni Indagini Preliminari), potrebbe in qualche modo influenzare il processo per stupro.
Per capire meglio, bisogna riavvolgere in nastro e partire da quella frase che Corsiglia ha pronunciato la notte tra il 29 e il 30 luglio scorso mentre si trovava a Genova, nella discoteca Estoril di corso Italia: «Ti prego, non mi denunciare, sono già nei casini per un’altra questione».
ciro grillo e gli amici
L’altra questione è appunto lo stupro di gruppo. La supplica rivolta alla ragazza che aveva chiamato i carabinieri per segnalare che il giovane le aveva sollevato il top sulla pista da ballo. Lei, una 19enne, nuotatrice, genovese […], di fronte a quella frase di supplica non ha desistito. Anzi, ha segnalato le molestie, l’indomani ha presentato formale denuncia. Dopodiché, il pm Federico Panichi contesta a Corsiglia […] la violenza sessuale, seppure contemplata dalla “modalità attenuata” […[
Il 23 enne […] vive in Spagna e la scorsa estate è rientrato a Genova per passare un paio di giorni con i genitori. Quella sera in discoteca ha conosciuto Alessia (pure questo nome inventato) che gli avrebbe confidato di avere un pearcing al seno. E lui, per verificare, le avrebbe alzato il top. Come risposta ha ricevuto un sonoro ceffone, lui ha tentato una reazione, mentre gli amici di lei gli si sono scagliati contro. […]
FRANCESCO CORSIGLIA
Gli atti dell’imputazione di Genova, se dovessero entrare nel processo di Tempio Pausania, comunque complicherebbero non di poco la posizione giudiziaria del giovane. Corsiglia nell’estate del 2019 si trovava in Sardegna, in vacanza. Insieme a Ciro, Edoardo e Vittorio, tutti suoi coetanei. La notte del 17 luglio, nella villetta di Beppe Grillo, prima lui, da solo, avrebbe stuprato Silvia. L’indomani, gli altri tre, in gruppo.
Non basta: Ciro, Edoardo e Vittorio […] più tardi avrebbero fatto violenza sessuale pure a Roberta (anche questo nome di fantasia), studentessa milanese […] amica di Silvia, con lei in vacanza in Costa Smeralda: scattando foto oscene mentre lei dormiva sul divano.
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