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    ''TIFO SOLO PER LA FIGA'' - VIDEO: DA NON PERDERE IL CANDIDATO SINDACO DI TRENTO, FRANCO BRUNO, PURTROPPO SINGLE: '' SONO DA SOLO. NIENTE DA FARE CON LE DONNE DI OGGI. MOLTE FUMANO, SI DROGANO, NON FANNO FIGLI, NON FANNO DA MANGIARE. IL VIAGGIO CHE MI PIACE? ANDAVO SPESSO IN ROMANIA E IN AUSTRIA (CHE LÌ QUALCHE RAGAZZA SI TROVAVA. TRA DOLCE E SALATO PREFERISCO IL TERZO GUSTO CHE INIZIA PER F…''


     
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    Estratto dall'intervista a Franco Bruno:

     

    FAMIGLIA:

    Sono da solo. Niente da fare con le donne di oggi.

    Molte fumano, si drogano, non fanno figli, non fanno da mangiare.

    Per questo l'Italia va male: non si fanno più figli

     

    NON SOPPORTA:

    lo spaccio di droga, i centri sociali che appoggiano la droga, le associazioni che schiavizzano i neri.

    IL VIAGGIO CHE NON È MAI RIUSCITO A FARE:  io andavo spesso in Romania e in Austria

    (che li qualche ragazza si trovava.)

     

    IL LIBRO CHE STA LEGGENDO:

    FRANCO BRUNO TRENTO FRANCO BRUNO TRENTO

    no, non leggo

    SQUADRE DEL CUORE:

    no, tifo solo per la f**a e basta.

     

     

     

    COMUNALI: IL RIVOLUZIONARIO FRANCO BRUNO CI RIPROVA, LE PRIME DICHIARAZIONI

    Adele Oriana Orlando per www.trentotoday.it

     

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    Il candidato sindaco per Trento, rivoluzionario e certamente estroso, Franco Bruno è già diventato famoso sui social per il suo video di promozione elettorale e per le dichiarazioni rilasciate recentemente. Le affermazioni fatte in un'intervista e in un video autoprodotto e caricato sul suo canale Youtube senza pudore (oltre che senza maglietta) non sono passate inosservate.

     

    L'intervista che ha fatto il giro del web

    È diventato famoso nell'arco di poche ore Bruno e questo lo deve a un'intervista che ha rilasciato e che è stata condivisa sul web. Il 41enne è nato a Bolzano, ma vive a Trento da 25 anni. È in lizza per le comunali 2020 di Trento, questa volta, a differenza di 5 anni fa, è riuscito a raccogliere le firme sufficienti e necessarie per depositare la lista. Le prime intenzioni note, infatti, risalgono alle comunali del 2015, sempre a Trento e con il suo movimento "La catena". Dopo averci provato 5 anni fa nella sua città, aveva tentato la scalata a Verona, nel 2017. Ora ci riprova e, mettendo a nudo sé stesso raccontando la sua passione per le donne e la sua dedizione per il lavoro, cerca di conquistare i trentini e di ottenere più voti possibili.   

    FRANCO BRUNO FRANCO BRUNO

     

    La presentazione video

    «Non ho mai votato in vita mia ma - afferma nel video -, l'ho fatto (candidarmi ndr) perché il 21 settembre dobbiamo impedire in qualsiasi modo, in qualsiasi maniera di far ritornare queste persone che fanno finta di governare. Invece non è così, ci stanno rovinando, se ne fregano di noi e quindi noi adesso, popolo italiano, loro faranno di tutto per cercare voti, ma io sono nato apposta, ho fatto questo movimento perché il 21 settembre voglio mettere il bastone fra le ruote a tutti.

     

    FRANCO BRUNO TRENTO FRANCO BRUNO TRENTO

    Soprattutto è un segnale molto forte, perché chi sta a Roma deve capire che stanno lì da 40 anni, devono incominciare a fare le valigie e andarsene a casa. Quindi, io adesso sono sceso in campo apposta per mettere i bastoni tra le ruote a questi individui che sono tutti belli puliti, profumati e vestiti bene e se andiamo indietro nella loro storia, sono persone che non hanno mai lavorato. Io sono artigiano edile, ho aperto la partita iva a 19 anni, ho sempre lavorato, ho sempre costruito e loro mi hanno sempre portato impicci, burocrazie e casini». E prosegue poi con le sue promesse elettorali, di rito. 

     

     

    Le promesse

    INTERVISTA A FRANCO BRUNO INTERVISTA A FRANCO BRUNO

    Se, però, in passato aveva dichiarato guerra a Equitalia, ai profughi e ai centri sociali, ora  Bruno affila le lame contro lo spaccio. Inoltre, afferma che la città di Trento è «pericolosissima» e punta il dito su piazza Dante, chiamandola «la piazza della vergogna». Nel suo primo comizio digitale c'è un po' di tutto: burocrazia, droga, Isis. Bruno è convinto nella sua battaglia e chiude promettendo che in autunno porterà «tutta Italia in piazza». 

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