luigi gubitosi
1 - TIM CHIEDE A KKR CHIARIMENTI SULLA RETE E PREPARA UNA PRIMA RISPOSTA SULL'OPA
Rosario Dimito per “il Messaggero”
Tim ha chiesto a Kkr di fornire maggiori approfondimenti su alcuni aspetti dell'offerta non binding inviata al cda il 19 novembre, a cominciare dalle prospettive sulla rete e sul debito. Nei giorni scorsi il Comitato strategico presieduto da Salvatore Rossi avrebbe dato incarico ai propri advisor Lion Tree e Goldman Sachs di prendere contatto con JpMorgan, Morgan Stanley e Citi, consulenti del fondo americano, per chiedere ulteriori ragguagli in merito alla manifestazione di interesse in vista del potenziale lancio dell'Opa sul 100%, con efficacia limitata alle adesioni di almeno il 51%, al prezzo indicativo di 0,505 euro.
lyca de meo 4
Intanto ieri il fondo Kkr, sollecitato dalla Consob, ha fatto chiarezza su alcune indiscrezioni di stampa relative all'intenzione di stringere i tempi e lanciare subito l'Offerta. In qualche modo c'è una prima risposta ai quesiti della commissione guidata da Rossi. Ma non sarebbero sufficienti, sicché i legali di Kkr stanno supportando gli advisor finanziari per fornire a stretto giro ulteriori delucidazioni.
In ogni caso, il fondo fa sapere di voler procedere nella proposta «amichevole» ma senza troppa fretta. Kkr, si legge nella nota, «non ha fissato un termine per l'accesso alla due diligence e resta in attesa delle determinazioni del cda di Tim in merito».
kkr
In pratica, il fondo, che considera Tim come una public company, intende procedere secondo prassi internazionali, passando dalla due diligence, per poi lanciare l'Opa e dare quindi la parola al mercato. Una volta lanciata l'offerta, il fondo intende interagire con il cda e con il governo in modo tale che essi possano esprimere le loro opinioni, in particolare per quanto riguarda l'esecutivo, dell'esercizio del golden power.
henry kravis
LA REVISIONE DEGLI OBIETTIVI
Sul tavolo del cda di Tim convocato per venerdì 17 dovrebbe esserci un quadro più completo sulla proposta Kkr, ma anche sul contratto Dazn e sull'eventualità di dover rivedere gli obiettivi. In mattinata, a ridosso del board, si riunirà il comitato Controllo e rischi per una decisione relativa al terzo profit warning.
C'è attesa anche per l'eventuale cooptazione nel cda del dg Pietro Labriola per attribuirgli le deleghe lasciate da Luigi Gubitosi. Per far posto a Labriola dovrebbe liberarsi un posto e siccome Gubitosi non sembra intenzionato a lasciare prima di aver ricevuto tutte le garanzie del caso, è probabile che gli faccia spazio, dimettendosi, il consigliere Luca De Meo, ceo di Renault. Va però segnalato che Labriola già dispone dal 26 novembre di ampi poteri gestionali.
vincent bollore
2 - KKR HA TEMPO NESSUNA DATA PER L'OFFERTA TIM
Giovanni Pons per “la Repubblica”
La Consob ha battuto il primo colpo nella complessa operazione Kkr-Tim. Ha chiesto al fondo Usa di specificare alcuni punti della sua manifestazione di interesse visto che sul mercato si stavano diffondendo "rumors" in grado di muovere il titolo. E gli americani, supportati dagli avvocati Franco Gianni e Andrea Zoppini, hanno prontamente risposto.
ANDREA ZOPPINI 2
L'operazione è "amichevole" nel senso che Kkr aspetta il via libera del cda a condurre una due diligence sui conti del gruppo per quattro settimane. Non c'è una data limite, se questa non verrà concessa, bisognerà capire perché e agire di conseguenza. Poi, una volta fatta la verifica, verrà presentata l'offerta vincolante a tutti gli azionisti senza discriminazione.
Solo in seguito il cda dovrà esprimersi sulla congruità dell'Opa ma l'eventuale parere negativo non potrà fermarla. Solo il governo potrà stoppare tutto attraverso il golden power. In pratica Kkr sta trattando Tim come una public company anglosassone, anche se Vivendi ha il 23,9% del capitale. Dai comportamenti del cda si capirà se ciò è effettivamente vero.
Andrea Zoppini
henry kravis.