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BIDEN TIRA IL FRENO A MANO SULLA RUSSIA - A SORPRESA, GLI USA STOPPANO LA DICHIARAZIONE DEL G7 CHE C
Estratto dell’articolo di Alberto Simoni per “La Stampa”
CHARLES KUPCHAN.
[…] Charles Kupchan, analista del Council on Foreign Relations e principale consigliere sull’Europa al Consiglio di Sicurezza nazionale con Obama.
L’eventuale arrivo di Trump cambierebbe la situazione?
«Non credo sia così irresponsabile da trascinare gli Usa fuori dalla Nato e nemmeno di ritirare le truppe americane dall’Europa. Certo mi aspetto un taglio netto agli aiuti all’Ucraina e negoziati con Putin, ma non credo la sua elezione farebbe saltare in aria le relazioni. Queste subiranno un cambiamento indipendentemente dalle sue politiche».
Perché?
putin biden
«Europei e Paesi dell’Asia stanno già ragionando sull’affidabilità e le disfunzioni dell’America. E questo ha innescato un dibattito evidente a Bruxelles e nelle capitali sulla necessità di aumentare quella che Macron chiama la autonomia strategica. Ma è un passaggio, un percorso, che credo l’Europa farà indipendentemente da chi il 5 novembre vincerà le presidenziali Usa».
Cosa comporta questo passaggio?
«Anzitutto il fatto che l’Europa si muova lungo questa direzione è una strategia win-win».
Ovvero?
joe biden e volodymyr zelensky - armi all ucraina -vignetta osho
«Se l’Europa investe più in sicurezza e difesa si pone in una situazione di vantaggio: se Biden viene rieletto è un partner più solido; se vincerà Trump, gli europei saranno in grado di camminare da soli».
[…] «[…] La Ue si muove sempre lentamente, ma c’è un’inerzia favorevole, dall’aumento del budget Nato, al rapporto spese per la difesa/Pil aumentato in molti Paesi negli ultimi anni. Metà dei membri dell’Alleanza sono oltre la soglia del 2%».
PUTIN BIDEN
[…] Due anni di conflitto ormai superati, Kiev a corto di munizioni, Putin che rinsalda posizioni sul terreno e rivince le elezioni. Che prospettiva ha l’Ucraina?
«Nelle prossime settimane probabilmente arriverà il via libera del Congresso Usa agli aiuti militari. Su questo sono ottimista».
Ma?
«Ci illudiamo se pensiamo che nuovi soldi e armi consentiranno all’Ucraina di vincere. Quella finestra di opportunità si è chiusa la scorsa estate con i tentativi di riprendere Donbass e il Sud. La possibilità che Kiev restauri la sua integrità territoriale sul campo di battaglia è bassissima. E la conseguenza è quella di discutere con gli ucraini come chiudere il conflitto e la mia ipotesi migliore è che queste conversazioni siano già iniziate dietro le quinte».
[…] Che messaggio arriva dalle elezioni russe?
ELEZIONI RUSSE - MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIA
«Putin è ancora qui e resterà. E non sono le elezioni a dirlo in realtà, ma tutta una serie di vicende. Le sanzioni, siamo onesti, non hanno funzionato, la Russia ha rimodulato la sua catena di approvvigionamento rivolgendosi ad altri partner: Cina, India, Asia centrale, Turchia, Georgia. La guerra non si è fermata e l’economia sta comunque andando bene. Qualche mese fa tutti dicevano, “Addio Vladimir”. Ma oggi Prigozhin è morto, Navalny è morto, l’opposizione non ha potere e cosa resta? Putin è al comando di tutto».
Dialogare con il Cremlino?
«Bisogna relazionarsi con la Russia che c’è, non con quella che vorremmo. Ed è la Russia di Putin. E la risposta degli alleati non può essere quella di mandare truppe o fare mosse che portino a un’escalation».
kupchan
Charles Kupchan PUTIN BIDEN TRUMP2
volodymyr zelensky joe biden incontro alla casa bianca 2 volodymyr zelensky joe biden incontro alla casa bianca 4