Massimo Franco per il Corriere della Sera - Estratti
LA GIUDICE IOLANDA APOSTOLICO ALLA MANIFESTAZIONE CONTRO SALVINI DEL 2018
(…) Lo scontro tra governo e magistratura sul rilascio di alcuni migranti è solo un frammento delle tensioni che si sono accumulate. La nemesi della realtà di fronte a una questione affrontata in una logica di emergenza sta diventando vistosa.
Non è tanto il pasticcio del video girato da una persona misteriosa, finito nelle mani del vicepremier leghista Matteo Salvini, e che immortala ad una manifestazione antigovernativa una magistrata siciliana che aveva rilasciato un migrante. Anche perché ieri un giudice ha deciso di liberarne altri cinque trattenuti a Pozzallo, in Sicilia: segno o che c’è qualcosa di poco chiaro nelle norme, o che la magistratura ha accettato la sfida del governo. È possibile che si tratti di entrambe le cose, ma il risultato è un conflitto strisciante tra poteri dello Stato.
iolanda apostolico alla manifestazione contro salvini nel 2018 a catania
Ieri il sottosegretario a Palazzo Chigi, Alfredo Mantovano, ha cercato di appianare le polemiche con parole che rivendicano il primato della politica, e il cui effetto potrebbe risultare a doppio taglio. «È superfluo ricordare», ha detto il braccio destro della premier Giorgia Meloni, «che la Costituzione pone le scelte del legislatore in una posizione di preminenza rispetto all’intervento giudiziario, con un solo limite: la conformità alla stessa Carta, la cui verifica compete alla Corte costituzionale».
meloni salvini