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    LA BIENNALE DEL POLITICAMENTE CORRETTO - ALLA MOSTRA INTERNAZIONALE DI ARCHITTETURA CRISI, AMBIENTE E PROFUGHI LA FANNO DA PADRONE - IMPOSSIBILE PREMIARE IL BEL PADIGLIONE AMERICANO TUTTO INCENTRATO SU DETROIT ORA IN FORTE RIPRESA GRAZIE ALLE STARTUP E A MARCHIONNE - LA SORPRESA SICILIANA DI GIUSEPPINA GRASSO CANNIZZO


     
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    Renzi all'inaugurazione della Biennale h Renzi all'inaugurazione della Biennale h

    Manuel Orazi per ''Il Foglio''

     

    Venezia. Tutti i salmi finiscono in gloria, diceva spesso su Radio Radicale Marco Pannella. Dunque, se come nel proverbio si conosce in partenza la conclusione a cui mira un certo discorso, la Quindicesima mostra internazionale di architettura alla Biennale di Venezia, diretta dal cileno Alejandro Aravena e dal titolo “Reporting from the front”, tutta virata verso un generico engagement architettonico, non poteva che premiare i più politically correct.

    BIENNALE ARCHITETTURA VENEZIA 2016 BIENNALE ARCHITETTURA VENEZIA 2016

     

    La giuria internazionale era presieduta da: Hashim Sarkis, preside libanese di architettura al Mit di Boston; Sergio Fajardo, ex sindaco di Medellín in Colombia, ma con studi sempre al Mit; Marisa Moreira Salles, editrice nata a Washington nonché moglie di uno dei più importanti banchieri brasiliani (Pedro Moreira Salles); Karen Stein, americana e direttrice esecutiva della George Nelson Foundation; infine, il nostro Pippo Ciorra, senior curator di architettura del Maxxi, docente ad Ascoli Piceno e Venezia, e per molti anni insegnante in Ohio.

    BIENNALE ARCHITETTURA VENEZIA 2016 BIENNALE ARCHITETTURA VENEZIA 2016

     

    Insomma, tutta la giuria era legata agli Stati Uniti, così come lo stesso Aravena, ex professore a Harvard nonché membro della giura del Pritzker Prize di Chicago, che ha appena ricevuto. Impossibile, quindi, premiare il bel padiglione americano curato da Cynthia Davidson e Monica Ponce de Leon, tutto incentrato su Detroit, la shrinking city ora in forte ripresa grazie alle startup e a Marchionne, e con una popolazione ora in crescita (soprattutto di latinos).

     

    ALEJANDRO ARAVENA ALEJANDRO ARAVENA

    Leone d’oro alla Spagna, dunque, dedicato ai progetti non finiti, ma non in senso michelangiolesco, quanto a tutto ciò che la crisi o l’eccessiva costruzione ha lasciato incompiuto. Iñaqui Carnicero e Carlos Quintáns hanno allestito un padiglione graficamente pulito, con un ingegnoso congegno che ribalta la porta d’ingresso fino a farla diventare una passerella sospesa, e con dei telai interni che possono essere alzati attraverso dei cavi per far posto a sedie, e così a incontri pubblici.

    BIENNALE ARCHITETTURA VENEZIA 2016 BIENNALE ARCHITETTURA VENEZIA 2016

     

    Menzioni speciali per il Perù, imbattibile quanto a correctness visto il suo impegno nel costruire scuole nella foresta amazzonica per difendere la biodiversità vegetale e multiculturale (poco importa che tali scuole siano banalissime capanne a patio), e il Giappone, dove Yoshiyuki Yamana privilegia il troppo pieno generato dalla crisi invece che il tradizionale minimalismo, in maniera un po’ confusa, ma si sa che i giapponesi con la loro aria ieratica mettono d’accordo le giurie (hanno vinto ben sei Pritzker, solo gli Stati Uniti ne hanno ottenuti sette).

    GABINETE DE ARQUITECTURA BIENNALE 2016 GABINETE DE ARQUITECTURA BIENNALE 2016

     

    Leone d’oro per il miglior partecipante ai paraguaiani Solano Benitez e Gloria Cabral, per il loro “Gabinete de arquitectura”, una struttura in mattoni a schiena d’asino che dovrebbe combinare materiali semplici e lavoro “non qualificato” (leggi non pagato), con il merito di “portare la qualità dell’architettura a comunità che ne erano escluse” (che poi sarebbero i profughi, anche se la realizzabilità è tutta da vedere). Leone d’argento al nigeriano Kunlé Adeyemi per “Nlé”, scuola galleggiante a Lagos, molto fotogenica e infatti assai pubblicata negli ultimi anni.

    cannizzo cannizzo

    Renzi con Agnese e Franceschini alla Biennale Architettura 2016 Renzi con Agnese e Franceschini alla Biennale Architettura 2016

     

    Il premio che ci è piaciuto di più è stato l’ultimo, la menzione speciale alla siciliana Maria Giuseppina Grasso Cannizzo, self made woman residente a Vittoria, vicino Ragusa, che non ha studiato in America ma a Roma con Bruno Zevi, prima di lavorare a Torino e tornare in quello che è davvero un bel front, la Sicilia dei vari Cuffaro, Lombardo e Crocetta.

     

    BEPPE GRILLO ALLA BIENNALE ARCHITETTURA BEPPE GRILLO ALLA BIENNALE ARCHITETTURA

    Carattere deciso, sigaretta sempre in mano, la Grasso Cannizzo ridà onore perduto ai progetti a piccola scala, come la brillante casa di vacanze a Noto che si apre d’estate e chiude d’inverno grazie a un meccanismo a rotaia, presentata insieme a buona parte della sua opera su grandi cartoline legate da lunghe ed esili catenelle, che disegnano un diorama verticale arioso ed elegante all’interno del padiglione centrale dei Giardini.

     

    Grasso Cannizzo 1 Grasso Cannizzo 1

    Ci sono piaciute poi molto le installazioni in controtendenza, quelle che mostrano che si può guardare avanti non solo progettando al ribasso in termini di costi, ma soprattutto con l’immaginazione. Si veda la poetica installazione del maestro moscovita Alexander Brodsky, una baracchetta poverissima pendente come in un fumetto, rivestita in carta vetrata, che sotto un’esile pensilina ospita due sedie e un tavolo da scacchi con grandi pedine barocche.

     

    GRASSO CANNIZZO BIENNALE 2016 GRASSO CANNIZZO BIENNALE 2016

    Oppure la surreale nuvola in cemento armato portante, quindi relativamente economica, di Christian Kerez, che crea spazialità cavernose e irrazionali, ma anche lunghe file per la visita nel padiglione svizzero. Perché va bene il pane della politica in Biennale, a cui non a caso sono venuti ad attingere sia Matteo Renzi (primo presidente del Consiglio italiano a inaugurarla dal 1895) sia Beppe Grillo (che fa populismo da anni nei suoi sketch anche sull’architettura), ma noi vogliamo di più: vogliamo anche le rose.

    BIENNALE ARCHITETTURA VENEZIA 2016 BIENNALE ARCHITETTURA VENEZIA 2016 Renzi all'inaugurazione della Biennale h Renzi all'inaugurazione della Biennale h BIENNALE ARCHITETTURA VENEZIA 2016 BIENNALE ARCHITETTURA VENEZIA 2016 BIENNALE ARCHITETTURA VENEZIA 2016 BIENNALE ARCHITETTURA VENEZIA 2016 Il sindaco Brugnaro e Renzi alla Biennale Architettura 2016 Il sindaco Brugnaro e Renzi alla Biennale Architettura 2016

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