PROTESTE CONTRO IL TRUMP BAN A SEATTLE
Centomila soldati della guardia nazionale per stanare gli immigrati irregolari. Al momento è solo una proposta questa dell'amministrazione di Donald Trump, ma dovesse verificarsi sarebbe una stretta senza precedenti nella storia recente degli Stati Uniti nella lotta all'immigrazione clandestina. Lo riferisce la Associated Press, che ha preso visione di una bozza di un memo di 11 pagine del nuovo governo americano destinato alle autorità per l'immigrazione. Memo che di norma integra un decreto del presidente.
guardia nazionale usa
Si tratterebbe di una militarizzazione senza precedenti delle forze dell'ordine contro gli irregolari e che andrebbe a interessare buona parte degli Stati Uniti, dall'Oregon alla Louisiana a sud, fino alla California. Ma subito dopo il lancio della notizia delle agenzie americane, la Casa Bianca si è affrettata a smentire: il report della Ap è "al 100% falso", ha fatto sapere il portavoce Spicer.
proteste contro trump dd7a2bb
Se la misura venisse confermata, gli immigrati coinvolti sarebbero milioni, secondo la Ap, mentre gli stati sarebbero undici, che tuttavia avranno la possibilità di scegliere se affiancare alle forze dell'ordine regolari anche i militari della Guardia Nazionale. L'autore della stretta sarebbe il segretario alla Sicurezza nazionale, John Kelly.
guardia nazionale usa 1
Sinora, i militari della Guardia Nazionale sono stati utilizzati più volte al confine con il Messico e in situazioni emergenziali intorno alla barriera, ma mai in stati al Nord. Invece, il memo che cita la Ap parla chiaro: la Guardia nazionale sarebbe "autorizzata ad assumere i poteri ordinari anti-immigrazione, e quindi inchieste, fermi e detenzione di clandestini negli Stati Uniti".
Il tema immigrazione è stato uno dei più controversi della campagna elettorale di Donald Trump e anche della sua amministrazione, che nei primi giorni ha emesso l'oramai famoso bando anti migranti. Gli stati coinvolti dalla stretta citata dal memo sono California, Arizona, New Mexico, Texas, Oregon, Nevada, Utah, Colorado, Oklahoma, Arkansas, Louisiana: qui vivono 11,1 milioni di immigrati, circa la metà dei quali irregolari, secondo le stime del Pew Reasearch Center basate su un censimento del 2014.