M.Ga. per il “Corriere della Sera”
obama trump
«Penosamente impreparato per fare il presidente degli Stati Uniti». L' affondo di Barack Obama contro Donald Trump è il più duro tra quelli venuti nelle ultime settimane dalla Casa Bianca: sfrutta il momento difficile del candidato repubblicano che continua a elogiare Putin, si è contraddetto più volte sui suoi rapporti col leader russo e ha mostrato scarsa dimestichezza con i problemi di politica internazionale, oltre a una preoccupante leggerezza nel trattare le questioni geostrategiche, a partire dal ruolo della Nato.
OBAMA TRUMP
Ma i guai più grossi per Trump sono venuti dalle critiche di Khizr Khan, il padre di un soldato musulmano americano morto in Iraq, e dalle sue repliche avventate. A Khan che lo aveva accusato di non conoscere la Costituzione (a proposito della pretesa di impedire l' ingresso negli Usa agli islamici), e che lo aveva invitato ad avere più rispetto per chi ha dato i suoi figli alla Patria, visto che lui per la Patria non ha fatto sacrifici, il miliardario aveva risposto: «Come non ho fatto sacrifici? Ho creato migliaia di posti di lavoro, aziende, infrastrutture». Cosa che ha spinto la stampa a frugare nel suo passato di «patriota».
TRUMP OBAMA CLINTON
Qui spunta un impegno indefesso per evitare di essere mandato a combattere in Vietnam nel 1968, al culmine dell' offensiva del Tet nella quale morirono migliaia di soldati americani. Trump era riuscito a rinviare per quattro volte la chiamata di leva per motivi di studio, ma nel '68, ormai laureato, non poteva più evitare l' arruolamento. A quel punto l' atletico Trump presentò un certificato medico che lo dava per sofferente a causa di una protuberanza ossea formatasi sotto il tallone. Quale dei due? Trump non lo ricorda. La patologia scomparve in breve tempo, senza bisogno di interventi chirurgici.
Dopo il 1972, quando «The Donald» fu definitivamente riformato, non avendo più l' età per l' arruolamento. Niente di nuovo: la prima storia sulle tecniche usate da Trump per evitare la leva risale al 2011.
donald trump
E, a ben vedere, anche nulla di particolarmente scandaloso: da Bill Clinton a Joe Biden, la politica Usa è ricca di leader che hanno fatto di tutto per evitare di essere mandati al fronte. Ma la storia ricostruita ieri dal New York Times espone Trump nel momento in cui lui, che si è sempre considerato un paladino delle forze armate, finisce nel mirino dei veterani di guerra.
barack obama
Così per la prima volta il candidato repubblicano perde terreno nei sondaggi. Comprensibile dopo la convention che ha dato una spinta alla Clinton. Proprio dal lato democratico continuano a cadere teste sull' onda dello scandalo delle email hackerate che prima della convention era costato le dimissioni della presidente del Democratic National Committee, Debbie Wasserman Schultz. Azzerati i vertici del partito: via la ceo, Amy Dacey, il responsabile finanziario Brad Marshall e il responsabile della comunicazione Luis Miranda.