AMANDA KNOX E CRISTOPHER
Alessandro Capponi per il “Corriere della Sera”
«I miei cari hanno resistito con me per 10 anni aiutandomi a superare gli ostacoli. Tuttavia, la battaglia non si è esaurita con il mio ritorno a casa: non ci sono più le barriere del carcere ma altre sì, emotive e psicologiche. Non mi sono sentita come una qualsiasi persona della mia età per molto tempo».
Amanda Knox, assolta dall' accusa di aver ucciso la studentessa inglese Meredith Kercher dopo aver trascorso 4 anni nella prigione di Perugia, racconta in una lettera al sito del West Seattle Herald la decisione di andare a convivere con il nuovo fidanzato, Christopher.
Intanto l' unico condannato («in concorso») per l' omicidio, l' ivoriano Rudy Guede, chiede un nuovo processo per «conflitto di giudicati» dopo l' assoluzione di Amanda e Raffaele. Il ragazzo pugliese commenta: «Noi non eravamo sulla scena del crimine, abbiamo una posizione totalmente diversa da quella di Guede».
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