TRUMP, UN UOMO DI POCA FED – IL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO ORA CANNONEGGIA ANCHE L’INDIPENDENZA DELLA BANCA CENTRALE AMERICANA: “FAREBBE MOLTO MEGLIO A TAGLIARE I TASSI DI INTERESSE” – IL PRESIDENTE DELLA FEDERAL RESERVE, JEROME POWELL (NOMINATO DAL TYCOON NEL 2017) È ATTENDISTA: TEME UNA STAGFLAZIONE E VEDE ALL’ORIZZONTE UNA CRESCITA MOLTO PIÙ BASSA DEL PREVISTO, A CAUSA DI DAZI E LICENZIAMENTI DI MASSA BY MUSK…

Estratto dell’articolo di Giuliana Ferraino per il “Corriere della Sera”

DONALD TRUMP JEROME POWELL

Il presidente americano Donald Trump torna ad attaccare la Federal Reserve, chiedendo un taglio immediato dei tassi di interesse, per compensare l’impatto negativo sulla crescita dei dazi decisi dalla sua amministrazione nell’intento di ridurre il disavanzo commerciale Usa.

Le misure entreranno in vigore il 2 aprile contro i prodotti importati non solo da Canada e Messico […]  ma anche dall’Europa. «La Fed farebbe molto meglio a TAGLIARE I TASSI mentre i dazi Usa iniziano a transitare nell’economia. Fate la cosa giusta», ha scritto Trump in un post sul suo social media Truth, dopo che la banca centrale mercoledì ha tenuto invariato il costo del denaro e il presidente Jerome Powell ha detto che, davanti a «un’incertezza insolitamente elevata», è «appropiato aspettare per avere maggiore chiarezza», anche perché «il costo di questo approccio è molto basso».

A cambiare le aspettative è la politica protezionistica di Trump, che ha costretto la Fed a rivedere le stime sull’economia: la crescita Usa si fermerà all’1,7% quest’anno rispetto al 2,1% previsto a dicembre, l’inflazione sarà più alta, al 2,7% invece del 2,5% , mentre aumenteranno i senza lavoro (a marzo dovrebbero cominciare a farsi sentire gli effetti dei tagli nell’amministrazione federale da parte del Doge guidato da Elon Musk).

[…] il timore di una stagflazione, cioè crescita stagnante e prezzi in aumento, pone Powell davanti a un dilemma, che il presidente Fed cerca di aggirare ripescando l’aggettivo «transitoria» per definire l’inflazione attuale.

In questo modo la banca centrale potrebbe tagliare i tassi (per ora sono previsti due tagli nel 2025) anche se si allontana il target del 2% nel medio periodo. Per garantire maggiore liquidità al sistema finanziario la Fed ha deciso di tagliare da 25 a 5 miliardi di dollari i titoli che ogni mese lascia scadere. […]

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