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    UN ‘FATTO’ POLITICAMENTE SCORRETTO - LA BERLUSCHINA PIÙ SCATENATA NON HA UN GRAN FIUTO PER GLI AFFARI: A PARTE I 5 MILIONI L’ANNO CHE INCASSA DALLA HOLDING CREATA DA PAPI SILVIO, LE SUE AVVENTURE IMPRENDITORIALI SONO IN ROSSO FISSO - MA NEGLI ULTIMI ANNI SI È DEDICATA SOPRATTUTTO AL RUOLO DI MAMMA


     
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    Estratti dall’articolo di Marco Maroni per ‘il Fatto Quotidiano

     

    Barbara Berlusconi ha annunciato l' arrivo del quarto figlio.

    La più grande dei tre figli avuti da Silvio Berlusconi con Veronica Lario è descritta dai giornali di famiglia come ambiziosa e indipendente. Pronta a darsi da fare per dimostrare le sue capacità, ha litigato con i senatori del Milan pur di conquistare la carica di vicepresidente (e cacciare Adriano Galliani).

    barbara berlusconi con lorenzo guerrieri barbara berlusconi con lorenzo guerrieri

     

    Papi con la vendita del Milan (in cui Barbara ha mantenuto un piede, come presidente della Fondazione Milan) ha rimesso a posto i conti di famiglia: 590 milioni di euro che aumentano la liquidità di Fininvest e il debito di 220 milioni della squadra viene tolto di mezzo.

     

    La partecipazione di Barbara, Luigi ed Eleonora, all' impero economico di familglia, Silvio Berlusconi l' ha assicurata facendoli soci della Holding Italiana Quattordicesima. È una delle scatole finanziarie in cui ha suddiviso il controllo della capogruppo Fininvest (di cui mantiene la maggioranza tramite la holding Prima, Seconda, Terza e Ottava), mentre ai due figli di primo letto, Marina e Piersilvio, sono andate la Quarta e la Quinta (grafico sopra). Della Finivest, la Holding Quattordicesima ha il 21,43%. Quanto basta per aver pagato quest' anno ai tre fratelli, che hanno quote paritarie, 15 milioni di euro netti di dividendi.

    barbara berlusconi barbara berlusconi

     

    (…)

     

    Molto meno fortunate le altre incursioni nell' economia digitale. La Belfin 1, partecipata al 40% si occupava di "acquisti di gruppo" via Internet attraverso la società Happy Price, che in Italia usava il marchio Prezzofacile.it. L' attività è andata a rotoli nel giro di due anni e la Happy price nel 2014 è fallita, con 400 clienti che dopo aver effettuato pagamenti online non hanno ricevuto i beni o servizi promessi, né il rimborso della somma, e con i bilanci truccati per nascondere le perdite. Il tutto è finito con un procedimento, in corso, per bancarotta fraudolenta (che non ha però coinvolto i Berlusconi).

     

    silvio e barbara berlusconi silvio e barbara berlusconi

    A titolo personale, Barbara è stata invece socia, al 49%, di una galleria d' arte contemporanea. Si tratta della Cardi Gallery, in corso di Porta Nuova, a Milano, fondata nel 2009 insieme a Nicolò Cardi e Martina Forneron Mondadori, (discendente di Arnoldo Mondadori), a cui in seguito si è aggiunto Geronimo La Russa (figlio dell' ex ministro della Difesa, di Alleanza Nazionale, Ignazio). Gli affari anche qui non sono andati granché bene, e la socia più solida ha infatti continuato ripianare le perdite finché, nell' ottobre scorso ne è uscita.

     

    SILVIO E BARBARA BERLUSCONI SILVIO E BARBARA BERLUSCONI

    Un po' meglio è andata col vecchio business di famiglia, gli immobili (…)

    BARBARA BERLUSCONI BARBARA BERLUSCONI barbara berlusconi barbara berlusconi barbara berlusconi a capri con il fidanzato lorenzo barbara berlusconi a capri con il fidanzato lorenzo

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