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Cristina Marzorati per www.ilcittadinomb.it
Cambia il modo di ricordare i defunti. E sta al passo coi tempi con un giovane imprenditore. Davide Vago, 32 anni, dal primo novembre del 2019 ha rilevato la “Lanzani Pompe Funebri” e recentemente ha creato il sito Internet della società. Direttamente davanti a pc, tablet o smartphone il parente del caro estinto può scegliere il funerale su misura cliccando tra diversi tipi di bara, fiori e persino mezzo di trasporto.
«Questo servizio sarebbe stato prezioso nei lunghi mesi di lockdown – evidenzia Vago –. Impossibile incontrare le persone, tutto veniva fatto via telefono ed era piuttosto difficoltoso. Questo sito consente a ognuno di scegliere direttamente».
Vago però è andato oltre ed entro la fine del mese al posto delle classiche informazioni incise sulla tomba - data di nascita, di morte, nome e cognome - ci sarà un QR Code. Un sistema che oggi si utilizza nei ristoranti, niente menù per evitare il dilagare dei contagi, ma anche in luoghi d’arte, per avere informazioni utili sul quadro o la statua che si stanno ammirando.
«Il principio è lo stesso – spiega – Si va al cimitero, s’inquadra con lo Smartphone il QR Code sulla tomba e si hanno tante informazioni sul defunto. Ci si può fermare a qualche dato base o si possono caricare diverse immagini, ma noi pensiamo già di andare oltre».
Noi significa includere lo studio di comunicazione “Giroidea” di Cesano Maderno, titolare Giuliano Capedri. Da settimane sta affiancando Davide in questo progetto.
«Il sito Internet www.funeraliecreazioni.it è già dotato di un blog. Qui vogliamo caricare i pensieri di chi conosceva il defunto – sottolinea Capedri –. Un aggiornamento continuo, che non s’interrompe dopo il funerale».
Il futuro potrebbe essere anche caricare il video delle esequie. Dopotutto in epoca Covid alcuni sindaci, vedi Laura Ferrari di Lentate sul Seveso, hanno ripreso la sepoltura col cellulare e in diretta via Whatsapp hanno consentito ai parenti di seguire la cerimonia. Insomma il futuro è già qui?
«Le cose cambiano per tanti aspetti del nostro quotidiano – sottolinea Vago – Quanti possono andare al cimitero tutte le settimane? Siamo sempre di corsa, il lavoro non ci lascia spazio, blog e QR Code consentiranno invece di avere un contatto costante con chi non c’è più, basta avere uno smartphone».
Ma posizionare su una lapide una specie di codice a barre non è qualcosa di troppo freddo? «No, la foto del defunto ci sarà sempre, il QR Code verrà realizzato in ceramica e poi ci sono tante tombe dove, per scelta delle famiglie, gli accessori funebri sono decisamente minimi».
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