stewart carica il pugno
Connor Stewart, 16 anni, è stato condannato a tre anni di carcere dopo aver ucciso un uomo a caso in strada solo per impressionare il suo gruppo di amici. I familiari della vittima, il 47enne Michael Rhodes, hanno contestato la sentenza, troppo leggera, arrivata come un altro calcio allo stomaco.
stewart sferra il pugno in faccia
Rhodes, che aveva problemi di tossicodipendenza ma non creava disturbi a nessuno anzi era un tipo molto timido, è rimasto a terra col cranio fracassato, ha sbattuto sul marciapiede dopo il pugno sferrato all'improvviso dal ragazzino. Nel filmato cerca di proteggersi, di stare lontano dai guai, ma Stewart lo colpisce in pieno viso, lui cade, l’impatto con l'asfalto è violento, esce sangue dalla testa.
michael rhodes si fracassa il cranio a terra
Il gruppo di ragazzini se l’è filata e lo ha lasciato lì. Stewart inizialmente ha detto alla polizia di aver agito per autodifesa, poi ha confessato l’omicidio. Rhodes non è morto sul colpo, è rimasto in condizioni critiche per oltre tre settimane. Il tribunale di Blackpool è stato clemente con il 16enne perché, secondo la difesa, viene da una famiglia problematica ed è cresciuto nella violenza domestica.
connor stewart la vittima michael rhodes