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    UN MATTONE IN TESTA A XI JINPING – I PREZZI DELLE NUOVE CASE IN CINA SCENDONO AL RITMO PIÙ VELOCE DEGLI ULTIMI 9 ANNI: A MAGGIO IL CALO È STATO DEL 3,9% ANNUO, ALLUNGANDO LA SERIE NEGATIVA A 11 MESI DI FILA – LA CRISI DEL SETTORE IMMOBILIARE AFFOSSA L'ECONOMIA DI PECHINO. LA PRODUZIONE INDUSTRIALE NELL'ULTIMO MESE HA REGISTRATO UN RALLENATMENTO INASPETTATO: +5,6%, A FRONTE DEL +6,7% DI APRILE...


     
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    CINA: -3,9% PREZZI NUOVE CASE MAGGIO, PEGGIORE CALO 9 ANNI

    mercato immobiliare cinese 1 mercato immobiliare cinese 1

    (ANSA) - I prezzi delle nuove case in Cina scendono al ritmo più veloce degli ultimi 9 anni, segnalando ancora la grave crisi del settore immobiliare: a maggio, secondo l'Ufficio nazionale di statistica, il calo è stato del 3,9% annuo, contro il -3,1% di aprile, allungando la serie negativa a 11 mesi di fila fino a centrare il passo più pesante da giugno 2015 a dispetto dei vari stimoli varati dal governo.

     

    Gli investimenti nello sviluppo immobiliare, inoltre, sono scesi del 10,1% annuo nel periodo gennaio-maggio, ampliando il calo del 9,8% di gennaio-aprile, con gli investimenti immobiliari residenziali in calo del 10,6%.

     

    CINA: PRODUZIONE RALLENTA A MAGGIO, VENDITE OLTRE LE ATTESE

    XI JINPING - ECONOMIA CINESE XI JINPING - ECONOMIA CINESE

    (ANSA) - L'espansione industriale della Cina ha avuto un rallentamento inatteso a maggio, mentre le vendite al dettaglio hanno superato le previsioni, mantenendo un quadro contrastante sull'economia. L'attività industriale è salita del 5,6% annuo, ha riferito l'Ufficio nazionale di statistica, a fronte del 6,7% di aprile e del 6% stimato alla vigilia, rimanendo relativamente robusta. Le vendite al dettaglio, invece, hanno avuto una accelerazione, salendo del 3,7% contro una previsione del 3% e il 2,3% di aprile, pur mantenendosi al terzo valore più basso da agosto 2023.

     

    L'Ufficio nazionale di statistica ha attribuito alle festività del Labor Day, ai programmi di permuta intesi a incoraggiare i consumatori a sostituire i vecchi elettrodomestici e al festival dello shopping '618' (1-18 giugno) come le principali ragioni per l'aumento delle vendite. la cui domanda "effettiva resta insufficiente". Aiutata dalle esportazioni, la produzione industriale è cresciuta, alimentando le discrepanze tra la spesa dei consumatori e capacità del settore manifatturiero, peggiorando le tensioni commerciali negli ultimi mesi da Pechino e il resto del mondo.

    XI JINPING - ECONOMIA CINESE - THE ECONOMIST XI JINPING - ECONOMIA CINESE - THE ECONOMIST

     

    Gli Stati Uniti e l'Europa hanno temuto che la produzione sovvenzionata dal Dragone di prodotti ecologici come i veicoli elettrici possa inondare i loro mercati con esportazioni che i consumatori cinesi non vogliono o non possono acquistare, decidendo di aumentare i dazi.

     

    Considerando gli altri dati di maggio diffusi nei giorniscorsi, il quadro economico si conferma contrastante. L'attività manifatturiera cinese si è contratta a maggio, dopo due mesi di espansione. Mentre la resilienza dei mercati esteri ha contribuito a spingere le esportazioni (+7,6%), con la crescita delle importazioni rallentata a +1,8% mentre l'indice dei prezzi al consumo è rimasto allo 0,3%, senza a un passo dalla deflazione.

     

    XI JINPING XI JINPING

    Il governo cinese punta quest'anno a una crescita economica "di circa il 5%", ma alcuni economisti prevedono un ritmo più lento a causa dei problemi immobiliari e della debolezza dei consumi. La Banca centrale cinese (Pboc), nel frattempo, ha tenuto fermo al 2,5% il tasso di prestito a medio termine (Mlf) a un anno al quale concede prestiti agli istituti finanziari per aumentare la liquidità.

    rischio di crac del mercato immobiliare cinese rischio di crac del mercato immobiliare cinese FALLIMENTO DEL GRUPPO ZHONGZHI FALLIMENTO DEL GRUPPO ZHONGZHI

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