luciano benetton nudo sulla copertina di panorama
1. MONDADORI: SCIOPERO REDAZIONE PANORAMA, ’CLAUSOLE CESSIONE UMILIANTI
(IL SOLE 24 ORE RADIOcor Plus) - È rottura tra il gruppo Mondadori e la redazione di Panorama sull’ipotesi di cessione del settimanale a La Verità Srl (che edita l’omonimo quotidiano diretto da Maurizio Belpietro). ’L’assemblea di redazione di Panorama, ascoltato il resoconto della Fnsi, della Alg e del Cdr Mondadori sull’incontro avvenuto il 10 ottobre in relazione alla vendita della testata, rigetta all’unanimità le condizioni imposte dalla società acquirente La Verità srl’ si legge in un comunicato sindacale firmato dalla redazione del settimanale di Segrate. Le clausole ’prevedono una riduzione, in media, del 45% della retribuzione, con umiliante azzeramento delle qualifiche e senza garanzie di durata del perimetro occupazionale.
dolce e gabbana famiglia tradizionale panorama
Queste condizioni - ’non previste dalle norme per la cessione del ramo d’azienda e mai applicate ad alcuna vendita di testata della Mondadori' - vengono definite ’un ignobile tentativo di ricattare i giornalisti dopo anni di lavoro con la minaccia della chiusura. I giornalisti concludono chiedendo ’un ritorno sul sentiero della legalità e riaffermando la loro assoluta contrarietà alla svendita di un glorioso settimanale. Da qui la decisione: ’I giornalisti di Panorama abbandonano la redazione con sciopero immediato.
2. IL COMMENTO DI ANDREA MONTANARI, GIORNALISTA DI ''MF-MILANO FINANZA'' SU FACEBOOK
-45%????? Ma in che mondo viviamo??
Qua il tema è serio e riguarda l'intera categoria. Il mercato è cambiato, è in crisi da 10 anni, e tanti gruppi editoriali son in stato di crisi (solidarietà) e/o cassa integrazione. In alcuni casi anche a % elevate (30% se non oltre).
maurizio belpietro sulla terrazza dell atlante star hotel (2)
Qua però è diverso: si tratta di una compravendita di una testata che per anni è stato il vessillo politico di Mondadori per la campagna elettorale di Silvio Berlusconi. E ora è arrivata l'offerta di un ex direttore di Panorama che si è trasformato in editore, lanciando il quotidiano La Verità con una formula giustamente smart: pochi assunti interni e molti collaboratori. Costi fissi al minimo, costi variabili elevati ma appunto variabili.
Ora Belpietro, non si sa per quale ragione, vuole comprare Panorama (19mila copie vendute in edicola, 61mila abbonati) forse per dare un brand più forte alla sua offerta commerciale. Ma la redazione di Panorama è composta da 30 giornalisti. Una sproporzione enorme rispetto alla ristretta redazione de La Verità.
maurizio belpietro intervistato
Una sfida industriale non da poco visto che La Verità fattura 6 milioni ed è in utile, mentre Panorama perde 4 milioni. Quindi è difficilmente sostenibile, nel breve e nel medio-lungo periodo, come investimento. Da qua la necessità di tagliare il costo - elevato - della redazione. Solo che arrivare al 45% significa poi spaccare il mercato e avviare un vortice nel quale poi tutti gli editori vorranno entrare tagliando gli stipendi di pari livello.
Ecco, diciamo che il "virus" di questa operazione potrebbe espandersi a tutto il mercato. Con la conseguenza che gli editori tagliano - ricordate i 5 giorni di sciopero annunciati a Repubblica e i 10 a L'Espresso - senza investire, in personale, formazione, innovazione, tecnologia e quant'altro.
Il danno di questa eventuale cessione a prezzo di saldo è questo: avviare un circolo vizioso che finirà per penalizzare solo la forza lavoro.
marina berlusconi
PS: Da un lato la Mondadori mette capitale ne Il Giornale (possiede il 39%), dall'altro prova a potenziare, con la vendita di Panorama, un quotidiano rivale, La Verità.