Federico Berni per il “Corriere della Sera”
Dopo aver saputo di un suo vecchio amico morto in un incidente, si è sfogato su Facebook: «Morte bastarda, vieni a prendermi». Dopo cinque giorni è morto anche lui.
Massimo Pierro e Paolo Mantovani
Paolo Mantovani, per tutti Paolino, si è schiantato in tangenziale alle porte di Monza, la città in cui è cresciuto, giovedì sera. Sbalzato fuori dall' abitacolo della sua Smart, per il trentacinquenne impiegato in una ditta di spedizioni non c' è stato nulla da fare. Sabato scorso, a pochi chilometri di distanza era morto uno dei suoi amici più cari, Massimo Pierro. «Ciao Max, ci vediamo presto» aveva scritto Paolino.
La polizia stradale sta lavorando per ricostruire la dinamica dell' incidente. Potrebbe aver giocato un ruolo decisivo la velocità, o una distrazione mentre si trovava al volante.
Quello che è certo è che Paolo ha tamponato l'automobile che viaggiava davanti a lui all' altezza dell' uscita di Concorezzo, nei pressi di Monza, lungo la tangenziale est di Milano. Nell' impatto la piccola utilitaria si è letteralmente impennata e Paolo Mantovani, che probabilmente non indossava le cinture di sicurezza, è stato sbalzato fuori dall' abitacolo.
MONZA - INCIDENTE IN CUI E MORTO PAOLO MANTOVANI
Il suo corpo è stato trovato ad un centinaio di metri dalla vettura accartocciata. Vicino, gli agenti della polstrada hanno trovato il suo telefonino. Illeso, l' automobilista davanti a lui. E sempre in un incidente stradale, la notte tra sabato e domenica scorsi, aveva perso la vita l' amico Pierro, commercialista brianzolo 36enne.
Forse un colpo di sonno, nel cuore della notte, gli ha fatto perdere il controllo della sua Volkswagen Polo che si è schiantata contro le pareti del tunnel che taglia in due la città di Monza, lungo la Statale che collega Milano a Lecco.
MONZA - INCIDENTE IN CUI E MORTO MASSIMO PIERRO
«Fratello non dovevi... Bastarda morte vieni a prendere me che sono pronto. Ciao Max ci vediamo presto», è stato il grido di dolore di Paolo nel post su Facebook, corredato da una foto in cui compare l' amico allo stadio, a vedere l' Inter in comitiva.
Per il 35enne monzese era stato un duro colpo, in un periodo per lui già molto difficile, come conferma chi lo conosceva. Cresciuto nel capoluogo brianzolo, Paolo, amante del calcio e delle arti marziali, una decina di anni fa ha subito la perdita della madre. Trauma dal quale, secondo chi gli è stato vicino, non si sarebbe mai ripreso del tutto. Poi, più di recente, una cocente delusione sentimentale. Di lui resta il ricordo dei tanti amici e quel post, dal sapore profetico, lasciato su Facebook.
Paolo Mantovani MONZA - INCIDENTE IN CUI E MORTO MASSIMO PIERRO