Mario Calabresi per la Repubblica
new york times su Conte
Sta per nascere un soggetto strano, mai visto: un governo politico con un premier tecnico. Un presidente del Consiglio che sarà chiamato a realizzare un programma che non ha scritto con una squadra che non ha scelto.
cazzeggio sul contratto di governo 7
Ieri pomeriggio i leader della nuova maggioranza di governo hanno indicato il nome dell' esecutore del contratto che hanno firmato. Non si può non chiedersi con quale forza e convinzione potrà illustrare alle Camere qualcosa che non è farina del suo sacco e che margini di manovra potrà avere chi si trova chiuso tra Salvini e Di Maio.
Il prescelto poi non ha alcuna esperienza politica o di gestione. Di nessun livello. Non è mai stato parlamentare o sindaco, nemmeno consigliere comunale. Il più noto tecnico degli ultimi anni, Mario Monti, veniva dall' università ma era stato commissario europeo. Proviamo invece a immaginare Giuseppe Conte al G7 in Canada o ai vertici europei: cosa potrà dire o decidere senza consultare gli azionisti della coalizione?
TRUMP GENTILONI
Perché le situazioni in cui un premier si trova a guidare la politica di un paese sono molte e spesso improvvise. Ci diranno che basta attenersi al contratto approvato dal popolo, unica fonte di legittimità. Ma la realtà quotidiana porrà sfide che quel patto ambiguo e nebuloso nemmeno ha immaginato.
AMBRA ANGIOLINI E GIANNI BONCOMPAGNI
Il rischio che l' Italia venga rappresentata da un premier a sovranità limitata è forte e reale. Ricordate Ambra Angiolini che nella tv degli Anni '90 riceveva nell' auricolare indicazioni sul da farsi? Aveva la fortuna di dover ascoltare solo Gianni Boncompagni, non la doppia voce di Di Maio e Salvini.