Estratto dell’articolo di www.corriere.it
violenza sessuale su minore 1
Mentre lavorava come animatore in una struttura ricettiva della provincia di Perugia avrebbe abusato di una bambina di sei anni, approfittando di una pausa lavorativa. Per questo un trentatreenne di origini marchigiane è stato messo agli arresti domiciliari a seguito di una indagine avviata dai carabinieri coordinati dalla procura del capoluogo umbro.
Sullo smartphone dell'uomo sono state in seguito trovate «un numero rilevante» di immagini pedopornografiche, come riferiscono gli inquirenti. È stato quindi accusato di violenza sessuale e detenzione di materiale pedopornografico. Secondo quanto reso noto dalla procura di Perugia i fatti risalgono allo scorso agosto.
PEDOPORNOGRAFIA
La bambina, poi medicata in ospedale a Perugia, si trovava in vacanza con la famiglia e avrebbe riferito quanto accaduto al padre. Il quale, dopo avere allertato i carabinieri, ha sporto denuncia. I militari hanno inizialmente denunciato a piede libero l'uomo, sequestrando il suo telefono cellulare e altro materiale. Proprio grazie a successivi accertamenti tecnici sullo smartphone - emerge ancora dalla nota degli investigatori - sono state ritrovate le immagini pedopornografiche.
bambina stuprata 2
Da tutti questi elementi derivano le considerazioni del gip che ha ritenuto «elevatissimo, attuale e concreto il pericolo di specifica reiterazione criminosa». La personalità dell'indagato viene definita «negativa» e nel riguardo alla violenza denunciata si delinea una «inquietante spregiudicatezza e totale assenza di freni inibitori nel sottoporre ad atti sessuali minori in tenerissima età». Sono stati quindi disposti gli arresti domiciliari con controllo elettronico. […]
CARABINIERI