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    ''COME HO SALVATO I BEATLES'' – PAUL MCCARTNEY: “L'UNICO MODO ERA FARE CAUSA ALLA BAND. SENZA LA DENUNCIA TUTTO SAREBBE APPARTENUTO AD ALLEN KLEIN” – A FAR SALTARE SULLA SEDIA MACCA FU LA DECISIONE DI JOHN, GEORGE E RINGO DI AFFIDARSI AL PRODUTTORE DEGLI STONES: “QUANDO IL GRUPPO SI SCIOLSE SI CREDETTE ERRONEAMENTE CHE CI ODIAVAMO. MA ERAVAMO UNA FAMIGLIA” – MA NON RISPARMIA LA STOCCATA A YOKO ONO… - VIDEO


     
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    Alessio Lana per il "Corriere della Sera"

     

    PAUL MCCARTNEY BEATLES PAUL MCCARTNEY BEATLES

    Cinquant' anni fa finiva un'epoca. Paul si divideva da John, George e Ringo per rincorrere la carriera solista. Il 31 dicembre 1970 poneva fine ai Beatles nel modo peggiore, con una denuncia a cui sono seguiti anni di strascichi legali, veleni e attacchi incrociati fino allo scioglimento ufficiale del '74.

    PAUL MCCARTNEY BEATLES PAUL MCCARTNEY BEATLES

     

    A differenza di quanto si credesse finora però la divisione della band da due miliardi di album fu a fin di bene. A garantirlo è Paul McCartney: «Quando i Beatles si sciolsero si credette erroneamente che ci odiavamo l'un l'altro» - racconta all'edizione britannica di Gq - «Ora ho capito che eravamo una famiglia, una gang, e le famiglie litigano, discutono. Uno vuole fare una cosa e uno l'altra».

     

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    Ma non basta perché Macca, come lo chiamano i suoi fan, va oltre: «Penso che l'unico modo per me di salvare i Beatles e la Apple fosse di fare causa alla band». Senza la denuncia, spiega, «tutto sarebbe appartenuto ad Allen Klein».

     

    E qui dobbiamo fare un passo indietro. Nel 1969 John, George e Ringo avevano deciso di terminare la collaborazione con il loro manager Lee Eastman, che era il padre di Linda, la prima moglie di Paul McCartney. Volevano passare sotto l'ala di Allen Klein, il deus ex machina dei Rolling Stones.

     

    paul mccartney paul mccartney

    Il baronetto però continuò la collaborazione con la propria famiglia. Gli anni seguenti, racconta il cantautore oggi 78enne, erano stati «terribili». «Bevevo troppo e facevo troppo di ogni cosa» ma «sapevo che la causa era l'unico modo per non vedere andare in fumo tutto quel lavoro». Poi «mi ricordo di aver letto un articolo, un'intervista a Yoko che, va bene, era una grande sostenitrice di John, ma diceva "Paul non faceva niente, si limitava a prenotare lo studio"».

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    E prosegue: «Poi John fece questa canzone, "How Do You Sleep?" in cui canta "L'unica cosa che hai fatto è Yesterday"». Il brano, pubblicato nel 1971, era un attacco diretto a McCartney, ogni verso una goccia di acido. Fu «molto doloroso», ricorda ancora l'artista a dieci lustri di distanza.

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