Giulio De Santis per il “Corriere della Sera - ed. Roma”
fabio riva della famiglia ex proprietaria ilva
Quarantenne, bella presenza, convince una escort che lui, Francesco Riva, è un rampollo della famiglia ex proprietaria dell'Ilva e la ragazza, persuasa dal cognome altisonante, non solo salda il conto della serata ma gli presta pure 250 euro, sicura che le saranno restituiti con l'aggiunta del compenso pattuito, 600 euro.
Certezze svanite nel giro di poche ore, quando la escort scopre che il presunto ricco ereditiere le ha alleggerito il conto di ulteriori 128 euro usando la sua carta di credito.
escort
Questa l'accusa con cui Riva è finito sotto processo. I reati contestati dal pm Mario Pesci: frode e accesso abusivo a sistema informatico. Riva è stato invece prosciolto dall'accusa di insolvenza fraudolenta per non aver pagato i 600 euro concordati e per non aver restituito alla escort i soldi della serata.
escort 6
È l'inizio di febbraio 2019 quando il 40enne contatta la escort su un sito d'incontri. Si vanta di essere destinato a guidare il gruppo Riva, mostra foto che lo immortalano su una barca ancorata davanti alle più belle spiagge del mondo.
escort 5
I due concordano di trascorrere insieme la serata di San Valentino. Si incontrano in un b&b, ordinano una cena d'asporto (40 euro), vino (20 euro) e delle creme dermatologiche (24,15 euro).
una escort
Solo che quando è il momento di pagare, Francesco trova una scusa. È lei a saldare il conto e a prestargli del denaro. Quando però Riva fa due acquisti il 19 febbraio con la carta della escort, lei capisce di essere stata abbindolata e lo denuncia.
escort 3 escort 2 escort 1 escort 4