laura boldrini
Estratto dell’articolo di Liana Milella per “la Repubblica”
«Vado con il Pd perché vuole aprire un dialogo con tutti quei mondi che, ieri e oggi, non si sentono più rappresentati e recuperare la fiducia dei giovani che non vanno più a votare». L'ex presidente della Camera Laura Boldrini, eletta nelle liste di Leu, anticipa a Repubblica il suo passo e ne spiega le ragioni.
gasparri, boldrini, parolin e grasso
Ha davvero deciso di lasciare Leu ed entrare nel Pd?
«[…] con la destra peggiore di sempre non è più tempo di piccoli partiti e di fare troppi distinguo. A forza di farlo rischiamo solo di estinguerci […]».
Quando lo ha deciso?
«Da tempo, perché già alle Europee avevo votato Pd. […] Ho atteso che fossero scelti ministri e sottosegretari perché non volevo assolutamente che il mio passaggio potesse far pensare a qualcuno che miravo a qualche incarico».
salvini boldrini
[…] Renzi esce, lei entra. Il Pd diventa più di sinistra?
«La mia decisione non è legata affatto all' uscita di Renzi e del suo gruppo. Ho maturato da tempo il mio passo. […]».
La sua decisione anticipa quella eventuale di Bersani e dei suoi.
«La mia posizione è diversa dalla loro perché io non sono mai stata nel Pd, quindi io non rientro nel Pd, ma da indipendente faccio una scelta individuale […]».
Governo Pd-M5S, condivide l'intesa?
GRASSO BOLDRINI
«È dovuta alla necessità di uscire da una bolla di propaganda in cui Salvini aveva precipitato il Paese. Il programma ha molti punti importanti e condivisibili […]».
Riesce a dimenticare quel post di Grillo con la famosa domanda "cosa succederebbe se ti trovassi in macchina con la Boldrini?”
«[…] Non riesco a dimenticarlo. Perché quell' attacco inaugurò una strategia violenta e spregiudicata che ha danneggiato me e anche la mia famiglia. […] ».[…]