VALENTINO ROSSI 1
Massimo Calandri per “la Repubblica”
«Ci voleva proprio. Quest’estate mi stavo intristendo.
Invece Valentino è tornato a sorridere.
«Sarebbe stato meglio vincere. Ma questo secondo posto conta quasi come un successo. Mi serviva per morale e classifica: ho recuperato 20 punti a Lorenzo».
Però quel ragioniere di Marquez ha 53 lunghezze di vantaggio. Troppe?
«Forse. Diciamo che al decimo titolo non ci penso, non ora. L’obiettivo è fare bene una gara per volta: ce ne sono ancora 7. Marc è lontanissimo e non sbaglia mai».
Ma Rossi non si arrende.
VALENTINO ROSSI
«In meno di un mese ci stiamo giocando le ultime possibilità di restare attaccati al treno. Quattro gare, divise in due blocchi. Tra Zeltweg e Brno gli ho recuperato 6 punticini, adesso ci riposiamo una settimana e poi si riparte: Silverstone, Misano. I conti li faremo in Romagna».
Qui a Brno è stata una rimonta incredibile.
«Sì, ma all’inizio ero disperato. Nei primi giri mi passavano da tutte le parti, sono finito tredicesimo. È finita, ho pensato».
Invece.
VALENTINO ROSSI 2
«La verità è che mi trovo bene, quando all’improvviso mi ritrovo nella m... È già successo in passato: in questi momenti riesco sempre a dare il meglio. Ho cercato di restare calmo, dopo qualche giro ho visto che cominciavo a riprenderli uno alla volta. Crutchlow no, sarebbe stato impossibile».
Cambiare gomma pochi secondi prima del via: che rischio.
MARQUEZ 1
«Finalmente ha pagato. Peccato per gli errori e la sfortuna di quest’estate: il motore andato in fumo al Mugello, lo scivolone di Assen, l’equivoco del Sachsenring. Ho perso tanti punti e qualche vittoria sicura».
Cosa bisogna aspettarsi dalle prossime gare?
VALENTINO ROSSI
«Le prossime piste mi piacciono. La moto va, troviamo sempre l’assetto giusto, io sto bene. Restiamo calmi. Sì, Marquez è lontanissimo. Ma - l’ho detto - è quando sono nella m..., che riesco sempre a dare il meglio».