• Dagospia

    UNICREDIT AFFAIR - CON QUALI MUNIZIONI PENSA MUSTIER DI ACQUISIRE COMMERZBANK, UN IMPEGNO VALUTATO DAGLI ANALISTI INTORNO AI 13 MILIARDI DI EURO, CHE CORRISPONDONO ALL’INTERO ULTIMO AUMENTO DI CAPITALE DELLA BANCA? - IL PRIMO CURRICULUM PER LA NOMINATION A PRESIDENTE APPARTIENE AD ALBERTO CRIBIORE, BANCHIERE DI LUNGO CORSO ALLA CITYCORP


     
    Guarda la fotogallery

    Dagonota

     

    jean pierre mustier e patrice poncet con elkette l alce peluche di mustier jean pierre mustier e patrice poncet con elkette l alce peluche di mustier

    Il primo curriculum per la nomination a presidente di Unicredit (vedi Dagospia della tarda mattinata di oggi) è già arrivato e non si tratta di un peso piuma: accanto alla salsa francese di Elkette/Mustier vi sarà - apprende Dagospia - quella italo americana di Alberto Cribiore, banchiere di lungo corso, vicepresidente del settore clienti istituzionali di Citycorp, arrivato negli anni Settanta del secolo scorso a lavorare a New York per conto della Fiat e poi  rimasto in terra americana con incarichi diversi in banche d’affari e in banche commerciali. Cribiore, poco più che settantenne ed ex bocconiano, è oggi il candidato numero uno ad affiancare, qualcuno dice anche a circoscrivere, l’amministratore delegato francese e filo francese.

     

    jean pierre mustier e francine lacqua con elkette l alce peluche di mustier jean pierre mustier e francine lacqua con elkette l alce peluche di mustier

    Intanto la finanza milanese e quello spicchio di politica più attenta ai piani alti delle banche si interrogano sulle intenzioni di Unicredit di mettersi in gara per conquistare Commerzbank, opzione discussa e valutata positivamente nel preconsiglio di amministrazione e filtrata casualmente ieri da Reuters.

     

    E’ una mossa che appartiene alla serie delle boutade finanziarie, ai depistaggi economici, o piuttosto al piccolo polverone mediatico per mascherare una realtà più modesta, cioè il difficile risanamento di un gruppo bancario che ha bruciato in una manciata di anni qualcosa come 25-30 miliardi di aumento di capitale, che si si diletta di occuparsi prevalentemente dei francesi in Italia, che ha un capo azienda, Jean Pierre Mustier, che distribuisce alci di pezza (a Cernobbio e ovunque gli capiti) e che sta facendo rimpiangere persino il bancario Ghizzoni, oggi un esempio di eleganza per come non risponde a Maria Elena Boschi su Etruria?

    ALBERTO CRIBIORE ALBERTO CRIBIORE

     

    Le risposte che si stanno dando tra di loro gli addetti ai lavori che sanno come stanno le cose sono molto semplici e riassumibili in poche battute: ma dove va l’”uomo-alce” con concorrenti come Bnp-Paribas, una banca molto solida, e Deutsche Bank (che, nonostante i rovesci americani, resta un colosso) che ambiscono a Commerzbank e, soprattutto, con quali munizioni affronta un impegno valutato dagli analisti intorno ai 13 miliardi di euro, che non sono bruscolini e corrispondono all’intero ultimo aumento di capitale della banca?

     

    jean pierre mustier e beppe sala con elkette l alce peluche di mustier jean pierre mustier e beppe sala con elkette l alce peluche di mustier

    Sono le stesse domande che si fa la Consob, che sta preparando una motivata letterina a Mustier, ufficialmente per saperne di più, in realtà perchè preoccupata dai riflessi sul titolo in Borsa e dalla necessità di evitare in futuro altre fake news che possano danneggiare i risparmiatori.

    jean pierre mustier con elkette versione disegno jean pierre mustier con elkette versione disegno

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport