alessandro penati
UniCredit ha svalutato di quasi l'80% il proprio investimento nel fondo Atlante. E' quanto emerge dal bilancio consolidato 2016 dell'istituto di piazza Gae Aulenti. Al 31 dicembre, infatti, UniCredit deteneva 845 quote del fondo (su 4.249 totali), per un valore di bilancio di 139 milioni, pari ai 686 milioni versati meno la svalutazione da 547 milioni (pari, per la precisione, a una rettifica di valore del 79,7%). L'impegno residuo per successivi versamenti al fondo e' di 159 milioni (l'impegno totale era per 845 milioni).
jean pierre mustier
La partecipazione in Atlante e' classificata tra le attivita' finanziarie disponibili per la vendita. Quanto ad Atlante II, UniCredit ha sottoscritto 155 quote per un impegno complessivo di 155 milioni di cui, al 31 dicembre 2016, risultano versati 1,1 milioni. Dalla relazione sulla remunerazione 2016 del gruppo e' inoltre emerso che al presidente Giuseppe Vita e' andato un compenso totale di 1,6 milioni, all'a.d. Jean Pierre Mustier (arrivato il 12 luglio) poco piu' di un milione.
federico ghizzoni (2)
All'ex amministratore delegato Federico Ghizzoni, che ha lasciato la carica l'11 luglio e il gruppo a fine settembre, e' andato un compenso da 1,6 milioni, a cui si devono aggiungere i 9,6 milioni di 'indennita' di fine carica o di cessazione del rapporto di lavoro' (di questi, come gia' comunicato dall'istituto, 4,6 milioni sono gia' stati versati mentre i restanti 5 milioni saranno pagati in 5 anni, in azioni e contanti, e sono condizionati 'al mantenimento di adeguati requisiti di patrimonializzazione e liquidita' da parte della banca e soggetti a clausole di malus e claw-back'.
luca cordero di montezemolo (3) giuseppe vita
Complessivamente nel 2016 il cda di UniCredit e' costato 7,2 milioni (compresi i compensi degli amministratori usciti nel corso dell'esercizio ma al netto della buonuscita di Ghizzoni), il 10% in meno rispetto agli 8 milioni del 2015. Lo scorso anno ai vice presidenti Vincenzo Calandra Buonaura, Luca Cordero di Montezemolo e Fabrizio Palenzona (che ha lasciato la carica il primo marzo 2017) sono andati rispettivamente 354mila, 310mila e 344mila euro.
VINCENZO CALANDRA BUONAURA PALENZONA