Da Huffingtonpost.it
KU KLUX KLAN Frazier Glenn Miller Jr E' accusato di aver ucciso tre persone di religione ebraica presso due congregazioni del Kansas. Ma dal passato di Frazier Glenn Miller, ex leader del Ku Klux Klan, emerge un particolare decisamente imbarazzante: durante la sua lunga militanza nel più temibile gruppo razzista e antisemita americano, verso la fine degli anni '80 agenti della polizia lo trovarono sul sedile posteriore di una macchina mentre intratteneva un rapporto sessuale con un nero travestito da donna.
Il dettaglio non è mai emerso fino a questo momento, ed è stato certamente rispolverato ora che Miller dovrà affrontare un processo per l'assassinio dei tre fedeli del Kansas, omicidio quasi certamente programmato per motivi razzisti. L'episodio con il gigolò nero era stato insabbiato dalle stesse autorità federali americane, in cambio della collaborazione del fondatore dei Carolina Dragons - gruppo appartenente al Ku Klux Klan - e del White Patriot Party. Miller, dopo aver patteggiato per evitare una lunga incarcerazione, aveva cambiato nome in Frazier Glenn Cross ed era diventato un informatore dell'Fbi.
KU KLUX KLAN Frazier Glenn Miller Jr Per questo motivo era stato cancellato dal suo profilo il dettaglio di quella notte. Eppure soltanto l'anno scorso, durante una telefonata con il Southern Poverty Law Center, Miller aveva spiegato al suo interlocutore di aver dato appuntamento al travestito con l'intenzione di picchiarlo. Negli anni l'ex leader dei suprematisti bianchi aveva dato una mano alla giustizia americana a identificare le attività illegali del Ku Klux Klan, spiegando di essere sempre stato contrario alla violenza.
KU KLUX KLAN Frazier Glenn Miller Jr A quanto pare, però, ha continuato a coltivare le sue idee di supremazia bianca. Il 13 aprile scorso, secondo le accuse, ha fatto irruzione in due centri ebraici di Kansas City urlando "Heil Hitler". Prima di colpire e uccidere le sue vittime - tre in totale - aveva chiesto se fossero di religione ebraica.
