Simone Di Meo per Dagospia
1 - IL PROF ALLA GUIDA DEI TRENI
raffaele cantone
È stato inviato alla Procura di Napoli e all'Anac di Raffaele Cantone un esposto contro il presidente dell'EaV – la società della Regione Campania che gestisce il trasporto pubblico locale su gomma e ferro – per una presunta incompatibilità per l'incarico ricoperto in quanto dipendente pubblico. De Gregorio, iscritto all'Ordine dei dottori commercialisti di Napoli, è infatti docente di economia aziendale nell'istituto tecnico commerciale «A. Diaz».
UMBERTO DE GREGORIO
Secondo la denuncia, l'assunzione della guida della società pubblica sarebbe in contrasto con il contratto nazionale scuola oltre che vietato da specifiche disposizioni di legge. In più, sempre alla base dell'esposto, ci sarebbe la circostanza che De Gregorio avrebbe chiesto l'aspettativa un anno dopo circa la nomina alla guida della holding regionale. Una nomina fortemente voluta dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Un «doppio lavoro» che potrebbe aver provocato anche un danno all'Erario su cui potrebbe essere chiamata a indagare la Procura presso la Corte dei Conti.
2 - ALLE CASCATE DEL NIAGARA CON SOLDI PUBBLICI, INDAGATO L’EX PRESIDENTE DELLA CONFCOMMERCIO DI NAPOLI
Chiara Marasca per il «Corriere del Mezzogiorno»
PIETRO RUSSO
Una gita alle Cascate del Niagara, per sei persone, per un totale di 26mila euro. Di soldi pubblici. L’ex presidente della Camera di Commercio di Napoli, Pietro Russo, 76 anni, in carica fino al gennaio 2017, è accusato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e turbata libertà degli incanti. In particolare, si legge in una nota della Procura di Napoli, Pietro Russo, quale presidente dell’associazione, avrebbe rappresentato falsamente alla Camera di Commercio la regolare esecuzione del progetto Confcommercio «Esperienza a confronto», iniziativa ammessa al contributo per 48mila euro.
Circa la metà di questi fondi, invece, sarebbero stati utilizzati per il viaggio in Nord America. Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Napoli ha eseguito un’ordinanza impositiva del sequestro preventivo dei circa 26mila euro nei confronti della Confcommercio di Napoli.